Porto di Gaeta, maxi sequestro di rottami ferrosi

Rottami ferrosi per quattromila cinquecento tonnellate sono stati sequestrati preventivamente sulla banchina del porto di Gaeta, insieme a tutta l’area di stoccaggio, ad opera della Guardia Costiera. La misura cautelare è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Cassino, a seguito dell’attività investigativa e dei risultati degli accertamenti tecnici effettuati dall’Arpa Lazio. Altri elementi sono emersi dall’esame della documentazione amministrativa.

Le violazioni riscontrate al momento sono attinenti alla normativa europea – regolamento comunitario numero 333/2011, in materia di tipologia di alcuni dei materiali stoccati e tracciabilità dei materiali. Le attività di indagine continueranno per approfondire modalità e procedure connesse con il ciclo di produzione dei rottami presenti nell’area portuale nonchè per verificare altre ipotesi di reato.