Mariano Crociata nuovo vescovo di Latina

19/11/2013 di
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Monsignor Mariano Crociata lascia definitivamente l’incarico di segretario generale della Cei, la Conferenza Episcopale italiana, nel quale era stato confermato con proroga provvisoria. Papa Francesco lo ha infatti nominato vescovo di Latina, alla guida della diocesi di Latina, Terracina, Sezze e Priverno.

CHI E’. Crociata, nato nel 1953 a Castelvetrano, in provincia di Trapani, è stato ordinato sacerdote nel 1979 e nel 2007 è stato nominato vescovo di Noto, in provincia di Siracusa. Il 25 settembre del 2008 ha assunto l’incarico di segretario generale della Cei; incarico prorogato fino alla nomina odierna a vescovo di Latina. Di Mariano Crociata si era parlato nei mesi scorsi anche come possibile nuovo Ordinario militare, incarico poi assunto dall’arcivescovo Santo Marciano.

LE PAROLE DEL VESCOVO. «Quello che oggi viene annunciato è un passaggio fisiologico. Sono grato a papa Francesco anche per avermi voluto prorogare oltre la conclusione del mandato, ma soprattutto per la fiducia che ha mostrato verso la mia persona nominandomi vescovo di Latina». Così mons. Mariano Crociata, finora segretario della Conferenza episcopale italiana, parlando a collaboratori e dipendenti della Cei in occasione della nomina a vescovo di Latina. «A lui rinnovo, anche in questo momento, la mia devozione e la piena obbedienza», ha aggiunto.

CEI.  «Rivolgo a monsignor Crociata i più sinceri auguri per il suo nuovo impegno pastorale di vescovo della diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno. Sua Eccellenza saprà svolgere la nuova missione affidatagli dal Santo Padre con impegno e dedizione, con le quali illuminerà un territorio così dinamico e complesso attraverso l’esperienza dell’attività svolta come segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana», ha dichiarato il presidente nazionale dell’Unitalsi, Salvatore Pagliuca. «A nome di tutta l’Unitalsi, desidero ringraziare Sua Eccellenza per l’attenzione e la proficua collaborazione che ha avuto in tutti questi anni verso l’Associazione», ha aggiunto.

LEODORI. «Formulo a monsignor Mariano Crociata le più sentite felicitazioni per la decisione di papa Francesco di nominarlo vescovo della diocesi di Latina». Lo scrive, in una nota, il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori. «La sua figura, la sua esperienza pastorale saranno, per la comunità cattolica – conclude Leodori – e non solo, un punto di riferimento fondamentale».

AZIONE CATTOLICA. L’Azione cattolica della diocesi di Latina accoglie con gioia e gratitudine la notizia della nomina di monsignor Mariano Crociata a vescovo della nostra diocesi. «È un dono grande quello che papa Francesco ha voluto fare alla Chiesa e a tutta la terra pontina attraverso questo nuovo pastore» afferma il presidente diocesano di Azione cattolica, Mario Zappone. «Ringraziamo il Signore ed esprimiamo profondo apprezzamento per l’impegno che monsignor Crociata ha avuto in questi anni come segretario generale della Conferenza episcopale italiana. Il vescovo Mariano è molto vicino alla sensibilità dell’Azione cattolica. Ricordo in particolare – racconta il presidente diocesano – i suoi interventi in occasione di assemblee e convegni nazionali della nostra associazione: sono stati sempre molto efficaci improntati a una linea di pensiero vicina alle scelte dell’Ac. Nella sua diocesi di origine, Mazara del Vallo, Crociata è stato inoltre assistente ecclesiastico generale dell’Azione cattolica». «In questo momento abbiamo nel cuore affetto e profonda gratitudine nei confronti di monsignor Petrocchi, ora arcivescovo metropolita de L’Aquila» dice ancora Mario Zappone. «Il vescovo Giuseppe è stato pastore e maestro di fede e unità per la nostra Chiesa pontina. In questi quindici anni ci ha guidato con passione e dedizione per ogni persona e realtà della diocesi. Gli diciamo “grazie” per averci accompagnato anche in questo periodo di passaggio. Ora gli assicuriamo la nostra preghiera e affidiamo al Signore il suo ministero per la terra aquilana» aggiunge. «Confermiamo la piena collaborazione dell’Azione cattolica al nuovo vescovo Mariano – conclude Zappone – e la nostra disponibilità a stare al suo fianco, sicuri che il suo ministero sarà a servizio della Chiesa e di tutta la terra pontina».

ZINGARETTI. «Desidero porgere i miei più sinceri auguri a Sua Eccellenza reverendissima Monsignor Mariano Crociata, per la nomina a Vescovo della Diocesi di Latina». È quanto si legge in una lettera inviata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a Monsignor Crociata. «Una scelta importante e di grande profilo -prosegue- alla luce della grande esperienza pastorale e della saggezza maturate negli anni da segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana che, sono sicuro, saranno fondamentali – conclude Zingaretti – per il compito importante che Monsignor Crociata è chiamato a svolgere nel territorio del Pontino».

IL SINDACO. In occasione della nomina del nuovo Vescovo della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha voluto inviare un indirizzo di saluto a Monsignor Mariano Crociata e di ringraziamento a Monsignor Giuseppe Petrocchi: “A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera città di Latina desidero rappresentare le mie felicitazioni e il mio caro saluto di benvenuto al nuovo Vescovo di Latina, Monsignor Mariano Crociata. Nel suo messaggio e nella sua opera confida la nostra comunità, ricca di esempi di devozione certamente riconducibili al sempre attuale messaggio di Santa Maria Goretti, patrona della città e dell’Agro Pontino.  A Monsignor Crociata rivolgo fin da ora, unitamente all’intero Consiglio comunale, l’invito a recarci visita nel palazzo municipale per testimoniare la gioia di una comunità che vede nella sua presenza il rafforzamento di quelle radici cristiane su cui si basa il nostro vivere sociale. Siamo vicini al nuovo Vescovo nell’opera pastorale che lo attende e al contempo testimonio i sentimenti di ringraziamento e di sincera riconoscenza della città a Monsignor Giuseppe Petrocchi, la cui instancabile opera al servizio della Chiesa e della comunità tutta ha riempito di speranza e di forza il nostro agire quotidiano di amministratori, di cittadini, di uomini”.

  1. vedere la reggia della curia vescovile in Via Sezze è uno schiaffo alla povertà e allo spreco…. però nessuno dice niente… si sono alzati un palazzone immenso che non serve a niente…. vergogna!!!

  2. solo in iTALIA la politica si inginocchia così tanto alla religione…
    anzi no, anche in Iran……..