Rifiuti tossici a Latina, indaga la Dda di Roma

07/11/2013 di
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La procura di Roma ha aperto un fascicolo processuale sul tema dei rifiuti tossici interrati dalla camorra in zone del basso Lazio, tra le province di Latina e di Frosinone.

Il fascicolo, per il momento contro ignoti e privo di ipotesi di reato, è stato aperto sulla base delle notizie di stampa relative a dichiarazioni di Carmine Schiavone, il pentito dei casalesi le cui rivelazioni sul sotterramento di rifiuti tossici provenienti dal nord Italia ed anche dall’estero, cominciate nel 1997 davanti alla Commissione bicamerale sulle Ecomafie recentemente desecretate, sono tornate d’attualità dopo l’intervista rilasciata, la scorsa estate, alla giornalista di Skytg24 Chiara Cerqueti. Ad indagare a piazzale Clodio sono magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia.