Niente domiciliari per il complice del pirata che uccise Alessia

07/11/2013 di
patrizio-palombo-latina-24ore

Niente arresti domiciliari per Patrizio Palombo, il 53enne ritenuto complice di Emanuele Fiorucci, l’uomo che lo scorso anno ha investito e ucciso Alessia Calvani.

Il tribunale del Riesame ha deciso di lasciare in carcere l’uomo accusato di aver rubato insieme al pirata l’auto che travolse la 15enne. Palombo è indagato per favoreggiamento e frode processuale. Il suo avvocato Giancarlo Vitelli si era rivolto al Riesame sottolineando come il suo assistito abbia collaborato. Ma la richiesta dei domiciliari è stata bocciata.

  1. questo assassino ha chiesto i domiciliari? Ma come si permette?
    E il bello che dietro una richiesta del genere c’è sempre un avvocato… Bella roba!

  2. Deve rimanere dentro non a casa.deve fare la muffa lui e l’altro nel gabbio.