Alessia, il pirata conferma la confessione davanti al giudice

21/10/2013 di
emanuele-fiorucci-pirata-latina24ore

È stato interrogato dal giudice Nicola Iansiti il pirata che uccise Alessia Calvani. Emanuele Fiorucci ha confermato la versione già esposta nei precedenti interrogatori.

Sarebbe passato con il verde travolgendo la ragazza senza rendersi conto che era una persona. Poi sarebbe fuggito per paura. Il suo avvocato chiederà gli arresti domiciliari.

Proprio nel giorno dell’interrogatorio del pirata la polizia stradale ha arrestato il suo presunto complice: Patrizio Palombo. Ora gli investigatori stanno tentando di ricostruire con esattezza i ruoli dei singoli indagati.

  1. Se il suo avvocato avesse un minimo di coscenza ,non lo difenderebbe. Tra simili si capiscono.!!!!!prima dichiara che il suo cliente e’ giusto che vada in prigione e poi invece cerca di farlo uscire. Ma sto avvocatuccio pensa che le persone sono cretine o cosa?

  2. tutti hanno diritto alla difesa, proprio perché l’ignoranza e l’emotività potrebbero far infliggere una pena maggiore o sproporzionata…e non stiamo a guidare gli altri, potrebbe capitare anche a noi…voglio vedere allora…