SABAUDIA, NUOVO SEQUESTRO PER ABUSIVISMO

03/05/2007 di
di EBE PIERINI *
 
Spetta senza dubbio a Sabaudia lo scettro di città dei sequestri. Difficile scalfirne il primato dopo che è stata impacchettata con il nastro bianco e rosso del Corpo Forestale in lungo ed in largo.

 
E dopo il Villaggio del Parco, le villette di via Biancamano e l’hotel Cala di Luna è stata la volta del cantiere di via Oddone, a poche decine di metri da piazza del Comune. I sigilli sono stati apposti ieri mattina attorno alle 12,30 dal Nipaf di Latina.
 
A finire sotto sequestro un fabbricato in via di ultimazione per un totale di 6 unità immobiliari. L’inghippo questa volta non starebbe nella concessione edilizia, rilasciata dal Comune il 22 aprile del 2005 che è pienamente legittima in quanto quell’area è stata individuata dal Prg del 1977 come area ad espansione residenziale.
 
Gli uomini del Nipaf, che avevano già effettuato controlli dopo l’inizio dei lavori nel giugno del 2005, a seguito di ulteriori segnalazioni giunte presso la Procura della Repubblica di Latina in merito alla presunta difformità dei lavori rispetto a quanto autorizzato, il 14 aprile scorso, si sono recati presso l’ufficio tecnico del Comune di Sabaudia per avere delucidazioni.
 
Da un controllo effettuato dai tecnici dell’ente è emersa la difformità ed è stata ordinata la sospensione dei lavori. Sul terreno di via Oddone esisteva un manufatto di 200 metri quadri precedente al 1967. La concessione era stata rilasciata per ristrutturazione ed ampliamento. In realtà si sarebbe provveduto a demolire tutto, eccezion fatta per un vecchio muro ancora visibile, e a ricostruire. Se ci si fosse limitati a ristrutturare l’immobile il limite di 3 metri dal confine sarebbe stato pienamente lecito. Ma la ricostruzione ex novo deve sottostare alla norme del Prg vigente quindi la distanza da rispettare lievita a 5 metri con evidente perdita di volumetria utilizzabile. Distanza che non sarebbe stata rispettata.
 
L’indagine è affidata al sostituto procuratore Giuseppe Miliano. Tre gli iscritti nel registro degli indagati per il reato di abusivismo edilizio e violazione del vincolo paesaggistico: l’amministratore unico della San Lorenzo Srl, Maria Domenica Ginanneschi, il direttore dei lavori Antonio Petti ed il titolare dell’impresa costruttrice Euro Costruzioni, David Saputo. (* Il Messaggero 03-05-2007)
  1. Non capisco come possa accadere ogni volta la stessa storia. Ogni tanto si scoprono palazzi abusivi, intere lottizzazioni proprio quando stanno per essere ultimate. E prima perch