Ferrovia di Terracina, entro novembre la gara per i lavori

09/10/2013 di
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Questa mattina, in Regione Lazio, si è svolta la programmata riunione per la presentazione del progetto definitivo per la messa in sicurezza del Monte Cucca, pianificazione tecnica propedeutica all’avvio dei lavori per la riapertura della stazione ferroviaria di Terracina.

All’incontro ha partecipato il sindaco Nicola Procaccini, l’assessore Emilio Selvaggi, i responsabili di R.F.I., l’ingegner Dante Novello del Demanio della Regione Lazio, e Raniero De Filippis, direttore del Dipartimento Istituzionale e Territorio della stessa regione.

“Da questo programmato incontro, nel corso del quale è stato presentato il progetto esecutivo da parte di R.F.I., – afferma il sindaco Nicola Procaccini – si è dato atto che si stanno rispettando i tempi annunciati, ed entro il 30 novembre la Regione Lazio convocherà la conferenza di servizi per indire la gara di appalto. Le opere da realizzare consisteranno nel costruire una barriera protettiva che si snoderà lungo l’asse del tratto ferroviario posto alle pendici del Monte Cucca, lavori che dureranno circa sei mesi, ma abbiamo la fondata speranza di poter riaprire la ferrovia all’inizio della prossima stagione estiva e non al termine della stessa, come inizialmente previsto.

La certezza, in ogni modo, è che gli atti amministrativi stanno procedendo secondo i piani prestabiliti, mentre la Regione Lazio ha già stanziato le somme necessarie per i lavori che riguardano il dissesto idrogeologico, quindi la messa in sicurezza dei tratti più rischiosi. All’interno dello specifico capitolo di bilancio è stato inoltre previsto anche il finanziamento per l’opera che riguarda il Monte Cucca: ovvero a messa in sicurezza del tratto ferroviario.

Mi corre l’obbligo – conclude il sindaco – ringraziare tutti gli enti che stanno attivamente collaborando, e un doppio plauso lo voglio indirizzate nei confronti del Comitato dei pendolari, il quale sta svolgendo una continua e meritoria attività di pressione popolare per la soluzione della problematica, il tutto nell’interesse dell’intera cittadinanza”.

  1. Che vergogna!
    Dal settembre 2012 che è chiusa. E si prevede la riapertira la prossima estate, “grazie alla sinergia di regione comune e FS”.
    Se fosse successo alla tratta di alta velocità non ci sarebbero voluti più di due giorni.
    E’ proprio vero! Dei pendolari non gliene frega niente a nessuno.

  2. quante erano le corse che partivano da terracina per roma? 4 al giorno?

  3. si però io non vorrei essere nei panni del responsabile che deve garantire l’agibilità lungo un tratto di ferrovia che passa accanto ad una montagna “precaria”. Si fa presto a emettere sentenze sdegnate senza conoscere le carte……..