Scoppia il caso Urbania, scontro in Comune

29/09/2013 di
urbania_consorzio_sede_latina_287r87r57827

Scoppia il caso Urbania in Comune. L’avvocatura parla di polizze fidejussorie forse non valide e documenti chiesti ma mai ottenuti. Come la valutazione dei parcometri; documentazione contrattuale inerente il rapporto tra il Comune e Consorzio Urbania prima, e Urbania Multiservizi poi.

La denuncia parte dal dirigente dell’Avvocatura, Francesco Di Leginio, che ha chiarito in commissione Trasparenza come, pur avendola richiesta più volte, non gli sia mai stata fornita la documentazione per un’eventuale azione. Il dirigente ha ricordato che dall’ultima conferenza di servizi del 22 aprile scorso, l’Avvocatura «non ha più competenza».

In quell’occasione, il dirigente fece presenti le criticità: «Le penali come sono state calcolate? C’è un atto negoziale di cessione da Consorzio Urbania Vivere la città a Urbania Multiservizi? Rischiamo poi di gestire i parcometri senza una formalizzazione degli atti né del loro valore. In ultimo, senza atti documentali, io non posso chiedere decreti ingiuntivi». Intanto l’opposizione denuncia: “Nessuno sa con precisione dove vanno a finire i soldi pagati dai cittadini per i parcheggi”.

LA REPLICA. Il delegato alla Mobilità del Comune Alberto Pansera replica seccamente a Di Leginio: “Prendo atto delle dichiarazioni rese dall’Avvocato Francesco Di Leginio dirigente dell’Avvocatura comunale, in occasione della recente seduta della commissione trasparenza tenutasi al fine di verificare i rapporti intrattenuti dall’amministrazione con la società Urbania, ed intendo evidenziare che le stesse sono frutto di una scarsa quanto superficiale conoscenza della problematica. L’ufficio mobilità, prontamente contattato, ha confermato, smentendo quanto affermato dall’avvocato Di Leginio, di aver trasmesso all’avvocatura tutta la documentazione formatasi nel tempo, relativa al contenzioso insorto con detta società; per cui non si comprende come il suo responsabile non fosse a conoscenza di detti atti così come all’ufficio non risultino comunicazioni di sollecito che sarebbero state inviate dall’avvocatura per richiedere la suddetta documentazione. Del resto le più elementari regole che presiedono il buon andamento della Pubblica amministrazione impongono ad un settore che svolge attività di consulenza, qual è l’avvocatura comunale, ove sia chiamata a relazionare su un caso particolarmente delicato come può essere quello di Urbania, di verificare comunque lo stato del procedimento. Se lo avesse fatto come ho fatto io stesso, avrebbe accertato che esiste una ricognizione di debito da parte della società Urbania pari a 1 milione e 20 mila Euro, che la stessa si è impegnata a ripianare con una rateizzazione mensile di Euro 42.500 a partire dal mese di luglio scorso. Al momento risultano versate le prime due rate. Preciso inoltre che l’avvocato Di Leginio avrebbe altresì potuto verificare che i parcometri sono stati oggetto di valutazione da parte di un tecnico di fiducia dell’amministrazione e che il loro valore è stato defalcato dal debito contratto da Urbania. Auspico per il futuro che il professionista presti una maggiore attenzione agli affari dell’Amministrazione e invito il Sindaco e il Segretario generale ad assumere le opportune determinazioni al fine di garantire il buon andamento dell’Ente evitando in futuro il ripetersi di tali inconvenienti”.

  1. Insomma abbiamo refakato i nostri soldi a Urvania. Grazie cari amici amministratori che ci volete cosi bene . A proposito …le fidejussioni che fine hanno fatto? Perché non si escutono quelle???

  2. “avvocatura” del Comune… Mah, dilettanti allo sbaraglio, finti competenti, frutto di scelte clientelari del passato… Basta, basta, si abbia la coscienza di cambiare!

  3. Ma come mai alcuni parcometri accettano solo monete da un Euro e le altre monete no? Non puoi pagare la mezz’ora ma solo ore intere…
    ladri autorizzati

  4. con gente come MAIETTA, DI GIORGIO,CALANDRINI, ma cosa volete di piu’ classe politica mediocre e pensano solo alle poltrone e alle patenti .

  5. 1/10/13: COMITATO BUGIA BLU: PROVIAMO A DARE IL NOSTRO CONTRIBUTO

    Esprimiamo forte perplessità sulla incertezza amministrativa che sta caratterizzando la questione Urbania. Gli uffici comunali procedono autonomamente. Le commissioni competenti non riescono ad esaminare la situazione per carenza di documentazione. L’opposizione dichiara che non riceve risposta alle interrogazioni e pertanto non può svolgere decentemente la propria a azione di controllo.
    Insomma si sente un assoluto bisogno di chiarezza.

    Pertanto abbiamo depositato quest’oggi in Comune una circostanziata istanza di accesso agli atti (versione pdf scaricabile http://www.q4q5.it/uploads/newbb/4141971576.pdf) chiedendo all’amministrazione la seguente documentazione, con l’unico obiettivo di dare il nostro contributo di cittadini e svolgere un servizio utile per la comunità….

    1) L’elaborato di stima economica dei parcometri lasciati dal concessionario Urbania su suolo comunale.

    2) L’atto di ricognizione del debito effettuato dal concessionario.

    3) I versamenti effettuati da Urbania dopo l’atto di ricognizione.

    4) Le fidejussioni bancarie delle società concessionarie.

    5) Gli atti di corrispondenza intercorsi tra il concessionario e l’amministrazione comunale di Latina relativamente ai mancati pagamenti, richieste di pagamento delle penali contrattuali ed eventuali accordi intervenuti tra le parti.

    6) Gli incassi dichiarati da Urbania al Comune di Latina relativamente alle mensilità che vanno da giugno 2011 a novembre 2012.

    7) L’importo dei versamenti effettuati da Urbania per le mensilità di cui sopra.
    Il calcolo effettuato sull’ammontare delle penali di cui al contratto a carico del gestore.

    8) Il calcolo effettuato sull’ammontare delle penali di cui al contratto a carico del gestore.

    9) L’ importo dei pagamenti TIA e TOSAP effettuati dal concessionario e le eventualmente azioni compiute dal concedente per il riconoscimento di tali entrate.

    10) I ricavi mensili riscossi dall’ Atral, gestore temporaneo dei parcheggi a pagamento dopo la scadenza contrattuale di Urbania, dal mese di dicembre 2012 fino ad oggi.

    COMITATO BUGIA BLU