TENTA SUICIDIO PENTITO CHE CHIEDE CAMBIO NOME

28/08/2007 di
Ha tentato nuovamente il suicidio Giuseppe Muzio, l’ex pentito di
mafia che chiede invano il cambio del nome dopo essere uscito dal programma di protezione. 
 

L’uomo, 53 anni, si è tagliato le vene, è stato medicato nell’ospedale Santa Maria Goretti a Latina e ha minacciato che se non avrà risposte farà saltare in aria l’appartamento che gli è stato prestato da un amico dopo che per mesi ha vissuto in auto. Dell’episodio si stanno occupando i carabinieri.
 Muzio, collaboratore fino a 10 anni fa, dopo aver terminato il programma ha chiesto di poter cambiare nome come previsto dalla legge e quindi di avere un nuovo passaporto per ricongiungersi alla famiglia negli Usa ma non ha mai avuto risposta. Negli Stati Uniti era stato durante il programma di collaborazione e lì si era rifatto una famiglia ma una volta tornato in Italia non può rientrare negli Usa perchè con il suo vero nome è censito come mafioso e quindi verrebbe bloccato alla frontiera. Da mesi chiedeva che qualcuno si interessasse del suo caso e minacciava di togliersi la vita senza avere mai risposta dalle istituzioni e oggi si è tagliato le vene.