Tribunale di Gaeta, ricorso al Tar e avvocati incatenati

12/09/2013 di
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Incatenati davanti all’ingresso del tribunale di Gaeta. Sono gli avvocati del territorio del sud pontino che si oppongono alla chiusura del palazzo di giustizia e il trasferimento delle competenze al tribunale di Cassino.

«Da ieri abbiamo dato vita all’occupazione permanente di questo tribunale per mantenere viva la battaglia civile per la difesa di un diritto costituzionale come quello della giustizia sul territorio», dice Pasqualino Magliuzzi presidente dell’associazione avvocati sud pontino che coordina la protesta per evitare che i fascicoli giudiziari escano dal palazzo. Settemila dei fascicoli pendenti, saranno trasferiti al tribunale di Terracina, quelli nuovi si apriranno gia a Cassino a partire da domani. «Siamo stati ingannati dal Ministro e dal Governo che era stato impegnato dal Parlamento con due ordini del giorno relativamente alla revisione del decreto legge 155 dedicando una maggiore attenzione a situazioni particolari come quella di Latina e di Gaeta – aggiunge Magliuzzi – Il territorio della provincia di Latina é stato frammentato e nove comuni del mandamento di Gaeta saranno da domani annessi al tribunale di Cassino. Questo per il territorio é una gravissima offesa perché rimane sguarnito di servizio essenziale prossimo ai cittadini e mina la sicurezza degli stessi per le conclamate interferenze della criminalità organizzata. Abbiamo in corso iniziativa davanti la corte costituzionale e un ricorso al TAR che presenteremo questa mattina».