Giustizia lumaca, risarciti con 7.000 euro alcuni dipendenti del tribunale di Latina

05/09/2013 di
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Dipendenti del tribunale e della procura prime vittime dei processi lumaca. Undici lavoratori in servizio a Latina hanno chiesto un risarcimento allo Stato per «l’irragionevole durata dei processi». Lo prevede la legge Pinto del 2001, alla quale si sono appellati, nel corso degli anni, centinaia di dipendenti del ministero della Giustizia.

In questi giorni – scrive Il Messaggero – gli undici lavoratori in servizio alla Procura e al Tribunale di Latina stanno incassando circa 7.000 euro a testa come risarcimento per una vecchia causa del 1997 (che riguardava le spese di giustizia) che si trascinò oltre il limite previsto dalla legge entrata in vigore nel 2001. Il processo durò ben 8 anni, ma i giudici hanno stabilito che doveva durarne al massimo 3, essendo un processo «non complesso».

Da qui la decisione di risarcire con 750 euro i primi tre anni di ritardo e con mille euro i successivi. Totale: 7,250 euro per ognuno dei ricorrenti.

Il ricorso collettivo, per i dipendenti di Latina, è stato seguito dall’avvocato Pasquale Lattari. L’azione penale era stata promossa dal sindacato “Unsa” di cui è responsabile a Latina Rino Leomazzi.

«Ogni settimana – spiega l’avvocato Lattari al Messaggero – presso la Corte di appello di Roma si tengono udienze (con 150 procedimenti circa) per il risarcimento della legge Pinto nella totalità dei casi lo Stato risulta soccombente. A ciò si aggiungano le ulteriori centinaia di cause che si tengono settimanalmente in tutte le Corti di Appello con identico esito: lo stato da anni sborsa cifre esorbitanti per la irragionevole durata dei procedimenti giudiziari. E’ purtroppo un circolo vizioso: lo Stato paga cifre enormi per la lungaggine dei processi e non riesce a trovare risorse idonee per rendere più celere ed efficiente la Giustizia con nuovi strumenti».

  1. un processo di che tipo ? i dipendenti del tribunale erano accusati di cosa ? che significa “il processo doveva durare al massimo 3 anni” ? non mi risulta che un giudice abbia questa prerogativa

  2. si kavalla, ma Silvio vuole che sia lenta, gli altri vorrebbero fosse veloce