L’ex boss Schiavone: “A Latina rifiuti tossici interrati, moriranno di cancro”

23/08/2013 di
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In un’intervista a Sky l’ex boss Carmine Schiavone ha affermato: “Anche a Latina moriranno di cancro”. Il riferimento è allo scarico di rifiuti tossici e nucleari da parte del clan dei Casalesi in diverse zone d’Italia, tra cui anche Latina. Stando alle parole del pentito i fusti sono finiti a circa 8-10 metri di profondità.

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  1. L’amministrazione comunale ha da dire qualcosa al riguardo????? Collusi e basta….ma tanto siamo in serie B….che ci frega di morire di cancro. Siamo una città di sfiniti.

  2. manderei lui e quelli come lui in prima fila a scavare quella robaccia………

  3. Ma queste sono cose che risalgono a molti anni fa,la discarica di montello per esempio l’hanno rigirata da capo a piedi e non hanno trovato niente.
    Se non viene il pentito giusto e ti dice dove stanno questi rifiuti perché lui c’era e’ difficile che verranno trovati Questa e’ una partita che se si e’ giocata ha visto protagonisti i casalesi e napoletani di stanza a latina da decenn ie quindi in grado di dare indicazioni logistiche,e’ dicfficile credere che qualcuno sappia.

  4. Sicuramente queste notizie risalgono a molti anni fa, Carmine Schiavone le ha rivelate nel 1996. Questa redazione ha già scritto diversi articoli sul problema (vedete link https://www.latina24ore.it/latina/48124/verdi-discarica-di-montello-bomba-ecologica-da-disinnescare). La discarica di Montello non è stata rigirata da capo a piedi anzi… Carmine Schiavone è un pentito? Ma per favore non diciamo ca***te! Dal 1996 ad oggi un VERO PENTITO avrebbe portato gli inquirenti nel luogo esatto degli interramenti altro che chiacchiere! L’unico che ha tentato di fermare in quegli anni i traffici della morte è stato il MARTIRE DON CESARE BOSCHIN dimenticato da tutti, Diocesi compresa! L’unica verità che ha detto Schiavone è: “la mafia non morirà mai”. Per provarci ci vuole un coraggio… ” a cinque stelle”

  5. forse non avete capito che questa gente avvelena anche la terra in qui sono nati,e dove vivono i loro cari.tradotto in parole povere:non importa a loro il danno che fanno,l’importante e creare ricchezza e vita agiata per loro e i loro luridi familiari.quindi non illudetevi noi non possiamo fare niente,niente.niente!!!!

  6. bando alle ciance,voglio uno stadio pieno per la prima di campionato per questo meraviglioso latina in serie b,forza ragazzi impegnamoci per un latina da sballo

  7. Auguri al magico Latina e speriamo che quest’anno facci un buon campionato per la gioia e la felicita’ dei tutta la citta’!

  8. Se sono sepolti a 8 / 10 metri trovare i residui non è impossibile, quello che ha detto Schiavone implica responsabilità serissime. Dai titolari della discarisca, a chi li ha sotterrati. Ma la responsabilità più grande è di quella cultura dominante di regime, che vede collusi politica e magistratura, che per anni hanno finto di non vedere. Altro che Don Cesare Boschin, usato per nascondere altre magagne. Le responsabilità ci sono e sono lampanti, c’è solo un piccolo particolare della salute non intressa a nessun cittadino di Montello e Bainsizza, a loro purtroppo hanno un solo Dio: Mussolini e Silvio. E fingono di urlare e si compiacciono delle disgrazie degli altri e non hanno coraggio di guardare a casa loro per paura di essere vittime. Questa è la storia e non salva nessuno purtroppo. E lottare senza che la matita non ti da mai riscontro ti fà desistere dal lotatre anche hai pochi indignati.

  9. ma siamo sicuri che li hanno sotterrati solo nella discarica di Borgo Montello?

  10. è iniziata la disinformazione ….. siamo alle solite note …. chi ha i tumori se li tiene…. i morti sono solo solo statistiche …. e che se ne frega se è terra di nessuno e l’economia muore … c’è sempre la divina provvidenza , poi c’è dio e poi cè la cultura cerebrolesa.

  11. Tanto ora il nostro caro Sindaco Di Giorgia con la sua sfida del fare (un bel niente) riporta tutto alla normalità..politici da quattro soldi ci avete stufato con le vostre poltrone solo per farvi crescere..Io non andrò piu a votare…

  12. sarebbe semplice farsi indicare da quell’infame dove sono stati sotterrati, quando e da chi, bonificare quelle aree è costoso ma non impossibile, si risparmeirebbero molte vite umane e sopratutto costi sociali (sanità pubblica) 100 volte superiori ai costi di bonifica.
    Ma due sono le cose:
    1- quell’infame mente?
    2- non si indaga perchè tutti i livelli amministrativi ed istituzionali sono compromessi?

  13. Continuiamo come se non fosse successo nulla e intanto ci stanno uccidendo tutti…..

  14. Dimenticavo,in provincia di latina ci sono diverse terre sequestrate alla mafia gestite da libera, meglio controllare

  15. Un grazie di cuore al sindaco di Latina per acer partecipato alle riunioni che si sono svolte a Borgo Bainsizza in queste ultime settimane per i problemi riguardo Discarica, AlKarama, pollificio,compost,
    Naturalmente era uno scherzo….

  16. Non è a rischio solo la vita di chi vive in provincia di Latina ma anche a Napoli e Caserta, anche quella di chiunque entri in contatto con questo disastro ambientale infatti, grazie alle indagini condotte dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, venne alla luce il più grande traffico di rifiuti tra nord e sud Italia. Assai più di un milione di tonnellate di rifiuti tossici, tra il 1999 e il 2000, erano arrivati in Campania, carichi di ogni tipo di veleni, partiti da Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Sei milioni, allora, le persone avvelenate.

  17. roba da non credere …….

    IL PDL
    Il senatore Claudio Fazzone e altri tredici esponenti del Popolo delle libertà si sono infine rivolti al
    presidente del Consiglio, Enrico Letta, e ai ministri della giustizia, dell’interno e dell’ambiente,
    specificando che a Montello, “successivamente la Regione Lazio, malgrado il parere negativo della
    Provincia di Latina, ha autorizzato la “coltivazione” temporanea di una discarica per rifiuti speciali
    ed industriali, poi trasformata in discarica per rifiuti organici, trasformando una “bomba ecologica”
    in una discarica ordinaria soggetta ad un regime di controlli e a standard di sicurezza decisamente
    inferiori”. “Ad oggi – hanno sostenuto i 14 senatori – non è possibile prendere visione dei verbali
    in quanto gli stessi sarebbero stati secretati, mentre i fascicoli depositati presso la Procura di
    Latina risultano dispersi durante il trasloco dalla vecchia alla nuova sede; inoltre, le indagini avviate
    sul sito della discarica si sarebbero concentrate in un posto sbagliato e comunque non
    corrispondente a quello indicato dal pentito, rendendo di fatto inutili le indagini e le attività
    investigative svolte sino ad oggi”. Fazione ha chiesto così di sapere “se al Governo risulti che i
    fatti riportati corrispondano al vero, quali iniziative o misure di competenza si intendano
    promuovere per appurare la verità in merito alle recenti allarmanti dichiarazioni, al fine di garantire
    la salvaguardia della salute dei cittadini, della tutela del territorio e del pubblico interesse e per il
    rispetto della legge e a che punto siano le verifiche in corso e se non si reputi necessario un
    supplemento di inchiesta, teso ad appurare la credibilità delle dichiarazioni rilasciate dallo
    Schiavone”.