Donna sbranata da un cane al lido di Latina, è grave

10/08/2013 di
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Una donna è stata aggredita da un cane al lido di Latina e ora è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale “Santa Maria Goretti”. E’ accaduto ieri sera alle 22,30 in località Valmontorio.

I familiari della vittima dopo essere riusciti ad allontanare il cane hanno chiamato il 118 che ha trasferito la donna al pronto soccorso in codice rosso con un trauma cranico e profonde ferite al volto e al collo.

Secondo la ricostruzione la donna di 71 anni è inciampata sul cane condotto al guinzaglio dal padrone ed è caduta sull’animale che ha reagito azzannandola. Lo stesso padrone del cane e i familiari della donna dopo essere riusciti ad allontanare l’animale hanno chiamato il 118. I veterinari della Asl stanno effettuando accertamenti sull’animale che pare non abbia mai dato problemi in precedenza.

  1. il cane un pastore tedesco è di proprietà della figlia della signora ferita.La signora è scivolata ed è andata a schiacciare il cane che stava dormendo,che spaventato ha reagito.il cane ha 7 anni ed è sempre stato equilibrato ora si trova dal veterinario per la profilassi di routine.

  2. Ad ogni modo tantissimi auguri alla signora per una pronta guarigione

  3. Non c’entra nulla con la notizia in questione, però mi sento di dire questa cosa.
    Per Latina (città e mare), ormai è diventato un allevamento di cani pericolosi (pitbull, rottweiler, dogo argentini, bulldog americani). Ormai lo status simbol di Lat(r)ina è diventato il ragazzo arrogante e tatuato (magari con precedenti penali), con ragazzina al fianco e cane pericoloso al guinzaglio senza museruola.
    A volte li fanno uscire alle loro fidanzatine, che sono più piccole dei cani…

  4. Amo i cani e non i padroni. Nella fattispecie, purtroppo una tragica fatalitâ ha fatto il resto, l’istinto ha prevalso sulla razionalitá che contraddistingue quella razza canina. Sono sicura che il cane ha reagito per istinto. Mi auguro che la Signora si rimetta al più presto senza nessuna tragica conseguenza. Auguri di pronta guarigione e l’invito alla proprietaria del cane: non faccia prevalere anche lei un istinto, in questo caso di vendetta, si affidi alle autoritá veterinarie.

  5. Aggiungo e preciso che l’amore per i cani e non verso i padroni, è riferito ai padroni che educano male i loro animali. In questa circostanza il padrone non centra nulla, è solo una tragica fatalitâ.