Regione, la Giornata contro le mafie sarà dedicata a Latina

24/07/2013 di
don-ciotti-latina

Il consiglio regionale del Lazio e ‘Liberà insieme contro le mafie: apre alla Pisana la Bottega della Legalità. A «scoprire» gli scaffali con i prodotti di Libera in via della Pisana il presidente del consiglio regionale, Daniele Leodori, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e Don Ciotti fondatore dell’associazione Libera, insieme ai consiglieri regionali.

«Ringrazio Don Ciotti che ci ha onorato della sua presenza e con il quale oggi scriviamo una nuova piccola grande pagina per la Regione e per un’istituzione come è il consiglio regionale del Lazio – ha detto Leodori – Oggi qui gridiamo ‘Siamo in guerrà e lo facciamo anche raccogliendo le parole allarmate dei magistrati che a Roma come negli altri capoluoghi della nostra regione sono in prima linea spesso con pochi mezzi. Siamo in guerra contro le famiglie mafiose, contro chi sfruttando la crisi vuole mangiare il nostro territorio, il futuro dei nostri giovani».

Per Leodori «dire che nel Lazio, a Roma, vivono organizzazioni ramificate di criminalità organizzata che sono entrate negli affari immobiliari, nel business del gioco, nelle speculazioni edilizie o nella politica o denunciare che il tasso di reati contro l’ambiente che nel 2012 è cresciuto del 13% rispetto all’anno precedente, non significa offendere il Lazio, Roma, o Latina.

Significa invece partecipare alla difesa dell’economia e dei talenti che sono schiacciati da una concorrenza sleale». Oltre alla Bottega della Legalità, è stata scoperta la targa nei locali della Bouvette del Consiglio regionale del Lazio intitolata ai «Giovani contro le Mafie». Un’iniziativa «importante della buona politica» per Don Ciotti.

«Non dico grazie a nessuno perchè abbiamo fatto solo tutti il nostro dovere quindi non dobbiamo dirci grazie per questo. Vorrei inoltre sottolineare il volto della buona politica e non posso non pensare a Laura Prati, sindaco di Cardano – ha detto Don Ciotti – non posso non pensare al sindaco di Castel Gandolfo, non posso non pensare ai 300 amministratori di forze politiche diverse che nel 2012 hanno subito minacce. Questo per mettere in evidenza chi non si è voltato dall’altra parte assumendosi grandi responsabilità».

«Credo che abbiamo il dovere della responsabilità delle parole e qui oggi ci vogliamo dire come è importante il potere dei segni: la politica è al servizio, è servizio, ma oltre al dovere della competenza serve onestà e sobrietà – ha concluso Don Ciotti – Per me come cittadino è importante questo ‘noì perchè è il noi che vince». Per il presidente Zingaretti «l’importanza di quanto avviene oggi si riassume in tre parole: democrazia, coerenza, lavoro. Democrazia perchè il consiglio regionale è uno dei luoghi della democrazia, fondamentale per la nostra vita democratica, è qui che si vigila sui territori e si compiono scelte strategiche ed aprire un luogo per la lotta alla mafia è sempre importante ma ha un valore aprirlo nel luogo in cui si gestisce il potere per rendere chiaro a tutti che ci consideriamo parte di una guerra ma facciamo una scelta di campo, una scelta che cambierà anche il modo in cui questa sede verrà frequentata».

«Coerenza» per Zingaretti «perchè in Italia se ne fa uso e spesso abuso. Penso che la differenza nel giudicare se se ne faccia abuso o uso dipenda dalla coerenza dei comportamenti. Quindi la scelta di avere qui una bottega e una sala è anche un impegno affinchè sia chiaro che la lotta alle mafie non può essere delegata a qualcuno ma è un impegno consapevole dell’individuo». E, infine, il lavoro «perchè la mafia sta logorando l’economia regionale. Non esiste modo più concreto per arginarla ridando vigore a un economia che torni a creare lavoro: trasformare una economia malata in territori di produzione di economia sana e di libertà».

LA GIORNATA DEDICATA A LATINA. «Don Ciotti ha fatto questa ipotesi e noi abbiamo già dato il nostro assenso come Consiglio quindi saremo al fianco di Libera e di don Luigi Ciotti per cercare di organizzare al meglio questa giornata importante. Lui la voleva dedicare al litorale del Lazio e simbolicamente alla città di Latina, e noi saremo al suo fianco». Lo ha detto il presidente del consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, durante la presentazione della Bottega della Legalità, raccogliendo l’invito del fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, per l’edizione 2014 della Giornata della memoria contro le mafie che si svolgerà nel Lazio.