Il procuratore: “A Latina violenze sulle donne non denunciate”

19/07/2013 di
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«In Procura non abbiamo un numero di denunce adeguato alla vastità del fenomeno della violenza sulle donne; spesso questi dati emergono da altri procedimenti ma, quando le chiamiamo, queste donne non sono pronte a parlare». Nunzia D’Elia, procuratore aggiunto di Latina, è intervenuta durante la presentazione della rete di contrasto alla violenza sulle donne.

«Occorre far emergere il fenomeno, così come è necessario che le donne sappiano che, una volta iniziato un percorso di denuncia, hanno il supporto di servizi del territorio, forze dell’ordine, magistratura». Parole pronunciate nel corso della presentazione di “Non voltiamo le spalle, denunciamo la violenza”, la rete di contrasto alla violenza sulle donne realizzata dal Comune di Latina in collaborazione con Prefettura, Procura, Polizia di Stato e municipale, Carabinieri, Asl, Centro donna Lilith.

La convenzione tra Comune e centro Lilith prevede un centro di ascolto attivo 24 ore al giorno per le segnalazioni di emergenza, una casa rifugio per l’ospitalità immediata e due alloggi di prosecuzione, nonché l’adesione alla Rete nazionale antiviolenza, con il numero telefonico 1522.

«La violenza dichiarata è solo un terzo di quella reale – ha detto Mario Mellacina, dirigente del pronto soccorso del Goretti – occorre un ospedale che funzioni e che sia pronto ad accogliere le vittime, noi abbiamo professionisti adeguati, e bisogna costruire un processo di prevenzione serio». Se per Mariolina Marinelli, del centro Lilith, «è la città che si deve appropriare del problema», l’assessore comunale ai servizi sociali, Patrizia Fanti ha puntato l’attenzione sulla «necessità di cambiare cultura e mentalità, a partire dalle suole, in cui condurremo campagne di educazione ai sentimenti».

  1. Ci sono donne senza scrupoli che costringono bravi uomini sposati, alla disperazione. Il loro obbiettivo è la separazione. La legge, spessissimo sta dalla loro parte, ottengono sostentamento per il mantenimento.. E se il marito ha una casa deve cedere anche questa. Dalle parte mie si dice “cornuto e mazziato”

  2. A me sembra invece che gli esposti di violenze subite non vengono depositati per inadeguatezza delle istituzioni…………. e non è una novità…….. anzi…. è una sorta di vanto………..

  3. Molto spesso però le ragazze (specie di Latina) vanno a prendersi i ragazzi peggiori perché fa figo il ragazzo teppistello, sbandato, bulletto che poi ti riempe di sberle e lividi.
    E poi o muoiono o vanno a piangere da queste associazioni.
    Dessero piuttosto il loro amore ai ragazzi buoni e miti.

  4. le donne sono la cosa piu bella che dio ci ha donato,avete ragione,quando ci si separa possono essere delle stronze ma chi nn lo é?e poi devi essere un po cazzuto tu a nn sposarti na scema l’uomo vero con le palle nn mena le donne!DONNE VI AMO!!!!!!!!!!