Ferrovia Priverno-Fossanova, interrogazione del M5S al ministro

10/07/2013 di
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Il Movimento 5 Stelle interroga il Ministro delle Infrastrutture chiedendo la riattivazione della tratta ferroviaria Terracina-Priverno Fossanova, chiusa dal 12 settembre 2012 e propone di riconoscere a questo tratto lo status di “metropolitana regionale”.

Primi firmatari del documento sottoscritto da 25 parlamentari al Senato del Movimento 5 Stelle, sono i pontini Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni. Nell’interrogazione si chiede di “adoperarsi al fine di garantire ai cittadini un sostanziale rinnovo delle infrastrutture, riconoscendo a tale percorso ferroviario lo status di “metropolitana regionale”. Inoltre si chiede se “con riferimento all’art. 8 del d.lgs 188/2003, per quanto concerne il fenomeno franoso che ha interessato il comune di Terracina, Trenitalia sia passibile della revoca del contratto e quali iniziative intenda assumere a riguardo”.”Quali misure vuole assumere il Ministero, data la mancata osservanza della direttiva europea 91/440/CEE, di diversi articoli costituzionali ( “gli artt. 114, 117 e 118 della Costituzione sanciscono il decentramento del potere amministrativo, incidendo profondamente sulla forma dello Stato la cui unità e indivisibilità postula dunque meccanismi di coordinamento non gerarchico, tuttavia basati sulla leale cooperazione” si ricorda nell’interrogazione); e il mancato ricorso a organi quali Conferenza Stato-Regioni o al Ministero delle infrastrutture e trasporti come organismo di regolazione indicato all’articolo 30 della direttiva 2001/14/CE, al fine di garantire il rispetto della normativa in materia ?”.

Vacciano e Simeoni chiedono al Ministro “se intende impegnarsi al fine di concorrere, attraverso un confronto con Trenitalia e la Regione, all’individuazione di un piano programmatico che consenta di scongiurare il rischio della marginalità dei territori e che tenga conto delle esigenze dei pendolari, lavoratori e studenti, che contribuiscono alla costruzione del tessuto sociale della capitale e indirettamente anche a quello italiano”. “Latina è la seconda provincia più popolosa del Lazio, con una variazione percentuale della popolazione residente che è cresciuta del +10,7% in 11 anni, mentre la variazione regionale è di +7,6%, come risulta dal Censimento Istat del 2011 non può essere abbandonata dal punto di vista dei trasporti ferroviari per un tratto così importante”.

  1. Ma che è sta stronzata della “metropolitana regionale” ? ma che invenzione è?

    E poi cosa c’entra la revoca del contratto a Trenitalia, che la linea è chiusa per decisione di RFI (la quale è concessionaria e non gli si può revocare un bel niente)?

    Questi non sanno neanche quello che vogliono e quello che chiedono.

  2. Trenitalia ha dei doveri verso chi paga il biglietto per viaggiare. La verità è che l’AD Moretti vuole abbandonare i treni regionali e i 3milioni di pendolari che viaggiano su tali treni. I pendolari non gli interessano. Il boiardo di Stato Moretti punta tutto sui treni nazionali: le varie frecce Rosse, Bianche, Argento. Fanno bene i rappresentanti del M5S a farsi sentire. Faresti viaggiare i tuoi figli sui treni regionali sporchi e pieno di zecche e mai puntuali ?. Ti sei mai chiesto quante persone hanno perso il posto di lavoro viaggiando con Trenitalia? Certo Moretti e la sua famiglia questo non interessa, loro viaggiano sui “freccia”.