Fondi e e Terracina, pronto soccorso nel caos

09/07/2013 di
pronto-soccorso

«Turni massacranti, attese interminabili, sanitari allo sfinimento. Questo è il quadro che si ha accedendo al pronto soccorso degli ospedali di Fondi e Terracina», secondo il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che denuncia varie anomalie che affliggerebbero la Asl diLatina.

«Lo stato di caos in cui versano le strutture di emergenza e reparti chiave come la Radiologia, dove per fare una tac o un’ecografia urgente si viene rinviati all’anno prossimo – sostiene Maritato – non è minimamente giustificabile». Il presidente di AssoTutela si sofferma sui provvedimenti che il direttore generale Renato Sponzilli sta attuando dalla scorsa primavera. «Grida vendetta l’ultima delibera con cui si chiede la deroga per l’assunzione di 28 medici, atto sacrosanto per sopperire a urgenti carenze, se i sanitari fossero destinati a Fondi e Terracina – precisa il presidente – il cui pronto soccorso con più di 60 mila accessi annui sta esplodendo, con turni di guardia che saltano e medici costretti a maratone lavorative. Così non è perchè i camici bianchi sono dirottati altrove, ad esempio a Formia, dove c’è esubero di sanitari. Soprattutto, non si capisce l’arruolamento di 8 funzionari amministrativi, anch’essi in esubero. Ci auguriamo – conclude Maritato – che nella valutazione dei direttori generali la Regione tenga conto di tali anomalie».

  1. Si va nelle strutture private per fare una TAC, il giorno stesso ti danno i risultati. Mi chiedo perché negli ospedali occorre aspettare mesi. Un altro aspetto che non mi va giù e che i macchinari ospedalieri per eseguire Tac, ecografie, un giorno si ed un altro pure sono sempre scassati. In tutto questo malcostume che ci va a rimettere è sempre il cittadino. Vergogna.