Scm, Ugl: lavoratori ormai abbandonati

05/07/2013 di
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«Abbiamo la sensazione, se non purtroppo la certezza, che i lavoratori della Scm di Latina Scalo siano stati abbandonati a se stessi: dalle istituzioni, nonostante i ripetuti richiami, non è arrivato nessun segnale concreto».

Lo dichiara, in una nota, il responsabile provinciale dell’Ugl Chimici Latina, Eliseo Fiorin, evidenziando come «è intollerabile che nessuno si attivi per verificare se le manifestazioni di interesse pervenute in questi mesi siano valide, mentre sui lavoratori pende la spada di Damocle di una gestione fallimentare che ha dilapidato completamente le risorse finanziarie dell’azienda, fra cui anche il Tfr dei dipendenti».

«Gli impianti – prosegue il sindacalista – sono ancora in condizione di ripartire, e le professionalità a disposizione sono altamente qualificate, eppure l’inerzia delle istituzioni rischia di compromettere qualsiasi possibilità di rilancio dell’azienda farmaceutica».

«Ci sono 62 lavoratori in agitazione permanente da oltre un mese che non hanno alcuna certezza sul proprio futuro: è ora che abbiamo risposte. Purtroppo – conclude -, è l’indifferenza verso le tante piccole crisi locali, quella che ha l’effetto più devastante sulle economie dei territori e, quindi, dell’intero Paese».