A Terracina il ritratto di Giovanni Paolo II

28/06/2013 di
AndréDurand-latina24ore-191

Per la prima volta in Italia, dopo la presentazione a Roma nella Chiesa di Santa Maria del Popolo nel 2012, torna il ritratto di Giovanni Paolo II tra i più noti del Pontefice più amato della storia della Chiesa.

Il dipinto originale fu realizzato nel 1983 con una maestria definita irraggiungibile per molti dal Maestro André Durand, di famiglia canadese, ma ormai residente in pianta stabile in Italia, più precisamente a Sperlonga. Da febbraio il suo laboratorio di pittura aperto è a Palazzo Caetani, a Fondi, dove si è dilettato nel ritrarre un’altra figura storica, la contessa Giulia Gonzaga, considerata la donna più bella del Rinascimento.

La mostra di pittura “Poesie dagli dei a Gesù Cristo” (un omaggio a Tiziano già dal titolo, in quanto l’artista chiamava “Poesie” i suoi dipinti di carattere mitologico) è stata inaugurata con vernissage lo scorso 21 Giugno (giorno di San Luigi Gonzaga) proprio a Palazzo Caetani, all’interno di un salone completamente restaurato dallo stesso Maestro Durand secondo il suo stile ed il suo studio di Londra. Da sabato 29 Giugno (festività di San Pietro e Paolo) un’altra grande opera si aggiunge all’esposizione di quadri del periodo durandiano italiano, appunto il ritratto di Giovanni Paolo II, che sarà esposto all’interno della cattedrale di San Cesareo. La cerimonia di presentazione dell’opera avverrà a Terracina in piazza Duomo a partire dalle 19.30: l’organizzazione è affidata al Rotaract Terracina-Fondi in collaborazione con il Rotary dell’omonimo Club, con il patrocinio dei Comuni di Fondi e Terracina. Il Maestro Durand è rimasto subito affascinato dalla bellezza della cattedrale di San Cesareo, nella parte più alta e storica della città di mare, ed è per questo che ha deciso di esporre lì una delle sue opere più belle e celebri.

«Giovanni Paolo II – spiega Durand – è stato uno dei Papi meno dipinti, anche perché preferiva dedicarsi al proprio ministero e a portare nel mondo il suo messaggio di pace e di amore, imponendo in tal modo a se stesso un severissimo e intenso programma di viaggi. La sua straordinaria passione nel portare il messaggio ecumenico a tutta l’umanità, indipendentemente dalle fedi di ciascuno, gli lasciava ben poco tempo per posare. Il mio ritratto è forse l’unico per il quale Giovanni Paolo II concesse non una, ma tre udienze». Quella in esposizione a Terracina sarà la seconda versione del ritratto dipinta da Durand nel 2004, l’originale è oggi esposto a Cracovia in collezione privata.