Cisterna, siglato il patto welfare tra Comune e sindacati

21/06/2013 di
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È stato siglato ieri il patto tra il Comune di Cisterna di Latina e i maggiori sindacati per la tutela delle fasce più deboli della popolazione e la tutela del welfare per i più bisognosi.

Dopo mesi di trattative, si è arrivati, finalmente, alla firma del patto che lega il Comune con i maggiori sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) per rendere più efficaci le iniziative e gli interventi nell’ambito dei Servizi sociali e del welfare.

“Mi ritengo molto soddisfatto – ha affermato il Sindaco, Antonello Merolla – di questo importante primo passo verso una piena collaborazione con le organizzazioni sindacali che credo, in questo momento di grande difficoltà, sia necessario e utile per condividere ed affrontare le problematiche riguardanti la famiglia, i giovani, le imprese, i pensionati, le situazione di disagio della nostra città”.

Gli obiettivi posti dal patto, suscettibili di variazione e ampliamenti nel corso del tempo, vertono su questioni molto delicate come la tutela delle fasce più deboli della cittadinanza, in modo particolare anziani e famiglie numerose o con minori non autosufficienti; sostegno ai servizi di assistenza domiciliare; garanzia dei servizi connessi alle politiche per l’infanzia; adozione di politiche di bilancio improntate all’equità sociale, al mantenimento e allo sviluppo della rete dei servizi socialmente sostenibili.

“Sono certo – ha aggiunto Merolla – che con questo protocollo riusciremo a dare delle risposte ancora più concrete alla nostra cittadinanza”. In modo particolare, sul fronte del welfare l’attenzione è rivolta, soprattutto, all’emergenza lavoro che da anni affligge il comune, con particolare attenzione ai giovani e al loro inserimento nel mondo del lavoro. In ultima analisi, l’accordo prevede, anche, attenzione alle politiche abitative e l’adozione di un’azione di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale.

Nel tempo, ha concluso il Sindaco, il patto “potrà essere modificato, adeguandolo alle emergenze ed ampliandolo con l’inserimento di nuovi argomenti di trattazione. Il primo atto di confronto dopo la sigla è stata la definizione delle linee guida relative al bando per il fondo di solidarietà”.