Neonato sotto al sole per fare l’elemosina, nessuno interviene

15/06/2013 di
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Gentile redazione,
mi trovo a Latina centro, Piazzale Gorizia, undici meno un quarto di mattina di sabato 15 giugno: una donna chiede l’elemosina al semaforo, in braccio ha un bambino. Piccolo, piccolissimo. Nell’altra mano tiene il biberon.
È una scena di quelle insostenibili, gli automobilisti – non tutti in realtà – allungano qualche centesimo, se non un euro. Sperando forse di abbreviare la sofferenza del piccolino: prima la signora che lo tiene in braccio racimolerà quanto le occorre, prima andrà via. No, non è così che funziona, la realtà è che più il piccolino rende, più dovrà stare in mezzo alla strada.
Chissà se lo ha fatto qualcun altro, io intanto chiamo il 112, il numero di emergenza dei Carabinieri. Mi qualifico, nome e cognome, spiego cosa sta accadendo.
“Oggi è competenza della Questura, rimanga in linea che gliela passo”. Mi qualifico di nuovo con la Questura, spiego di nuovo. “Sì, ma debbono pensarci i Vigili urbani, rimanga in linea che glieli passo”. Altra qualificazione, altra spiegazione, specifico che è stata la Questura a   dirmi di rivolgermi a loro. “E perché la Questura le avrebbe detto di rivolgersi a noi?”. “Ecchecazzo ne so io” mi verrebbe da rispondere. Mi modero: “Veramente non saprei, io volevo segnalare questa cosa e alla fine sono arrivata a voi. In realtà non ho neanche fatto più telefonate, sono stata di volta in volta passata da una linea interna”.
Passa un quarto d’ora e donna e bimbo sono ancora lì. Alle 11.10 sono ancora lì. Vado via, ripasso alle 12,15 e non ci sono più. Le rivedrò al semaforo di Via Romagnoli, di fronte alle autolinee. Hanno cambiato semaforo oppure aspettano un autobus per tornare chissà dove?
Tra i parametri per definire la civiltà di un popolo c’è anche, forse soprattutto, l’attenzione per l’infanzia. Era il 2006 quando la Provincia di Latina si distinse per un progetto pilota volto a togliere i bambini dai semafori, ad eliminare ogni forma di accattonaggio che coinvolgesse i minori. Siamo tornati indietro? Di quanti secoli? Il rimbalzo di competenze mi ha fatto andare indietro nel tempo, talmente indietro da chiedermi se mai c’è stata non la seconda, ma la prima repubblica. Con la lettera minuscola perché la maiuscola era evidentemente solo nelle intenzioni di alcuni.
Maria Corsetti
  1. ma e’ un vecchio trucco, c’e’ un bambolotto, guarda che i rumeni sono mille anni avanti ad un popolo senza una storia!! vivete proprio in una Latrina!

  2. Ma quale bambolotto… Alza il sedere dalla tua latrina e vai a vedere…

  3. evviva le istituzioni…venite a vedere quanti rumeni parcheggiano le loro lussuose macchine e vanno a mangiare alla caritas di via virgilio e poi si accoltellano e bevono birre sui msrciapiedi alla faccia dell’ordinanza comunale che lo vieta grazie di esistere vigili poliziotti e carabinieri dove siete?

  4. Questi sono gli stessi zozzoni a cui il comune sta’rifacendo il campo(vedi Al Karama).
    Ecco in Italia come funziona.metteteci unitaliano ad elemosinare e vedrete che arriverà’ anche la finanza

  5. Vabbe’ Marì hai avuto materiale per questo articoletto…..meno male con una latina come Beirut anni 80 sti giornalettisti scrivono articoli pietistici , quando il degrado nella ns. citta ha raggiunto livelli di allarme incredibile…

  6. nessun bambolotto, il bambino è vero ! vista stamattina ore 08,50 incrocio autolinee Via Romagnoli, vista anche sabato scorso stessa donna, ma con un bambino un pò più grande. Io l’ho vista alle 8,50, tu alle 11, quindi è stata più di 2 ore sotto al sole.

  7. Un’appello a tutti gli automobilisti: NON DATE SOLDI AI MENDICANTI AI SEMAFORI……..e’ l’unico modo per combattere questo problema.

  8. perché non facciamo un gruppo su facebook per raccogliere danaro per queste persone invece di fare chiacchiere, chiacchiere e chiacchiere, siete soltanto dei falliti,

  9. comunque ce n’e’ uno dalle parti di vel del lido che si spoglia, posa i suoi vestiti normali in una busta e passa tra le auto con un cappottone blu ed e’ scalzo, sono fenomenali, sinceramente ho piu’ rispetto per questi attori che per le persone di Latina e li riempio di spicci.

  10. Qui si parla di civiltà, di un bimbo di poche settimane di vita sfruttato da feccia umana sotto gli occhi di tutti, e invece di agire come la sig.ra che ha scritto l’articolo, siete capaci solamente di cazzeggiare con squallide frasi vagheggiando bambolotti e le solite stupidaggini politico razziste o di inspiegabili frasi contro la città che vi ospita, ma andatevene se non vi piace, poi magari, quando vedete questi scempi per strada vi girate dall’altra parte. Ipocriti incivili, parlate così solo perché avete il sedere al caldo.

  11. Questa gente è senza pietà….chi mendica portando con sè i bambini Non date loro nemmeno uno spicciolo…se continuate a foraggiare questa gente li ritroverete sempre al solito semaforo