Il saluto di Petrocchi: “I miei 15 anni a Latina”

13/06/2013 di
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IL vescovo Giuseppe Petrocchi saluta Latina dopo la nomina come arcivescovo metropolita di L’Aquila. Petrocchi ha incontrato i giornalisti facendo un bilancio dei suoi 15 anni nel capoluogo pontino.

«È una terra nuova, con grandi risorse – ha detto – ma con una tendenza all’insularità. Ho sempre lavorato quindi affinché la Chiesa fosse più una e la società più coesa, e siamo cresciuti insieme, il livello di comunione è oggi più saldo. Latina ha anticipato processi ora in corso nella nazione, ma se questi processi non vengono riattivati, diventiamo una realtà subalterna e i giovani saranno esuli, perché non avranno la possibilità di giocare le chance sul posto».

Poi un riferimento alle istituzioni, precisa di avere avuto «un rapporto bellissimo con tutti, al di là delle sigle politiche, ho sempre cercato di essere super partes, in reciproca libertà». «Non lasciamo debiti nella diocesi», a partire dalla curia che «è interamente pagata», e in cui abbiamo avuto «oltre 35mila presenze nel 2012»; ricorda le visite pastorali «a tutte le 87 parrocchie», come i «470mila pasti delle mense, un servizio in aumento».