Il sindaco Di Giorgi saluta il vescovo Petrocchi

09/06/2013 di
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Il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha voluto inviare una lettera aperta di saluto e augurio al vescovo di Latina, Mons. Giuseppe Petrocchi, in occasione della nomina di quest’ultimo ad Arcivescovo Metropolita del L’Aquila.

Il testo della lettera di Di Giorgi:

Esprimo sentimenti di gioia e riconoscenza, a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera città di Latina, a Mons. Giuseppe Petrocchi, nell’apprendere dell’importante missione che gli è stata appena affidata da Papa Francesco alla guida della Chiesa de L’Aquila.

E’ mia convinzione che Monsignor Petrocchi saprà illuminare la nuova comunità con la sua forza spirituale e la sua umanità, attuando la sua missione di responsabilità ed impegno con la stessa intelligenza, dedizione e vivacità pastorale con cui ha guidato la nostra Chiesa negli ultimi 15 anni.

Le varie articolazioni della realtà sociale pontina, dalle istituzioni ai semplici fedeli, il mondo associativo e laicale, hanno saputo apprezzare la straordinaria capacità del nostro Vescovo di mettersi in sintonia ed in ascolto delle complesse problematiche del territorio, affrontate con grande passione attraverso interventi sempre centrati e mai scontati, facendo così della Chiesa un prezioso punto di riferimento ed un attento interlocutore al servizio di tutti noi.

Tanti episodi personali ed umani mi legano al fecondo apostolato di Mons. Petrocchi in terra pontina, sempre caratterizzato dal dialogo al servizio soprattutto della giustizia sociale, della solidarietà e della dignità dell’uomo. Le sferzanti indicazioni e i rigorosi moniti che, ad ogni pubblica occasione ed in particolare nel tradizionale discorso alle istituzioni di inizio anno, ci ha voluto trasmettere restano preziosi fari ad illuminare il nostro quotidiano operato al servizio del bene comune.

Sono convinto che Mons. Petrocchi continuerà su questa strada anche nel suo nuovo incarico, saprà moltiplicare la passione, l’impegno per il prossimo, soprattutto per i più poveri, in una città da sempre cara all’Italia intera ed ancor più dopo le terribile ferite inferte dal recente, dolorosissimo terremoto. Una città, L’Aquila, a cui mi legano anche ricordi ed affetti personali per alcuni trascorsi professionali pluriennali che hanno contribuito a formare il mio percorso lavorativo ed umano.

Il popolo di Latina, quindi, si stringe attorno al suo Vescovo per essergli al fianco, con i cuori ricolmi di speranza e fiducia, anche nel nuovo cammino di fratellanza che lo attende.

Rinnovo a Mons. Petrocchi l’augurio personale e della città di Latina affinché questo cammino possa essere fecondo e ricco di quei frutti spirituali di cui la nostra comunità ha potuto godere”.  

  1. sarebbe il caso di fare luce su quella mega struttura inutile e costosissima che lascia in eredità…………. non credo che in Vaticano siano contenti…….

  2. Ehh !! Si voto di povertá fanno!! Quella inutile struttura che é stata fatta su un campo da calcetto per i giovani. Ma i mangia ostia ubbediscono. Poi sarebbe bello capire da dove sono usciti i soldi per farla!!! Comunque visto che devono chiudere la casa dello studente fatela lí, almeno avrebbr un uso piú profiquo.