Petrocchi lascia Latina, sarà arcivescovo a L’Aquila

08/06/2013 di
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Monsignor Giuseppe Petrocchi è il nuovo Arcivescovo metropolita dell’Aquila. Finora Vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, sostituisce monsignor Giuseppe Molinari, 75 anni originario di Scoppito (L’Aquila), dimissionario dal dicembre scorso per raggiunti limiti di età, che aveva avuto una proroga dalla Santa Sede. La nomina è stata ufficializzata dalla Santa Sede e riportata sul sito dell’Arcidiocesi dell’Aquila.

CHI E’. Mons. Petrocchi, nato ad Ascoli Piceno il 19 agosto 1948 ed ivi ordinato Sacerdote il 14 settembre 1973, era stato nominato Vescovo di Latina dal Beato Giovanni Paolo II il 27 giugno 1998, esattamente quindici anni fa. Dopo l’Ordinazione Episcopale, ricevuta nella sua città di origine il 20 settembre successivo, ha iniziato il suo ministero pastorale in terra pontina il 18 ottobre 1998.

Non è stato ancora ufficializzata la data dell’ingresso di mons. Petrocchi a L’Aquila. A partire da oggi egli diviene Amministratore Apostolico di Latina-Terracina-Sezze-Priverno donec aliud non provideatur: in tal veste continuerà a svolgere le funzioni di Vescovo in terra pontina fino all’arrivo del nuovo Pastore.

LE REAZIONI. «Voglio esprimere gli auguri a monsignor Giuseppe Petrocchi, Vescovo diLatina-Terracina-Sezze-Priverno, nominato questa mattina dal Santo Padre nuovo Arcivescovo de L’Aquila». Lo afferma in una nota l’assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio, Rita Visini. «Conosco mons. Petrocchi dal 1998, quando è arrivato a Latina, e ho avuto fin da subito il privilegio di essere stata chiamata a lavorare accanto a lui come responsabile dell’Ufficio pastorale diocesano per la formazione socio-politica. Un’attenzione, quella alla formazione all’impegno sociale e alla responsabilità dei cristiani in politica, non comune a tutti i vescovi e che lui – conclude l’assessore Visini – ha sempre coltivato e diffuso, così come non comune e coraggiosa è la scelta di affidare a laici, e donne in particolare, incarichi pastorali diocesani. Tutta la Chiesa pontina deve molto a mons. Petrocchi per l’intensità e la forza del suo ministero episcopale, di cui sono certa che allo stesso modo beneficerà da oggi la sua nuova diocesi. A lui vanno i miei migliori auguri per il servizio che lo attende».

  1. Davvero un grande vescovo che ci lascia, che ha dato tanto per questa diocesi.