Detenuto si suicida nel carcere di Latina

27/05/2013 di
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Un uomo si è suicidato nel carcere di Latina tagliandosi la gola con un taglierino. L’uomo, Pasqualino Pietrobuono, 48enne di Fondi, era stato arrestato venerdì nell’ambito di un’operazione antidroga partita da Caserta con arresti in diverse città. Sul caso indaga la Procura di Latina.

L’uomo si è tolto la vita tagliandosi le vene con una lametta, all’interno della sua cella di Alta Sicurezza nel carcere di Latina. Pietrobuono era stato messo in una cella singola nella sezione di Alta Sicurezza del carcere di Latina.

Ieri pomeriggio, intorno alle 18.00, l’uomo è stato trovato agonizzante con le vene dei polsi tagliate. E’ stato dichiarato morto alle 19.16.

«Spetta ovviamente alla magistratura chiarire questa vicenda – ha detto il Garante dei detenuti Angiolo Marroni – resta, però il fatto che quello di Latina è un vero e proprio carcere di frontiera con tutte le problematiche che questo comporta. Attualmente vi sono ospitati circa 150 detenuti ma la struttura ospita, in un anno, oltre 1.000 reclusi, con un turn over fra i più elevati d’Italia. A questo dato oggettivo si devono, poi, aggiungere una certa lontananza della società civile ed i tagli imposti ai budget: basti pensare che lo psicologo ha a disposizione solo 13 ore mensili. In queste condizioni è molto difficile garantire assistenza sanitarie e psicologica continuativa ai detenuti».

  1. pace all’anima sua, amnistia subito, onde evitare altri atroci suicidi per ristabbilire una dignita’ alla nostra nazione che ,per colpa del soffraffollamento e del degrado delle carceri, ormai ci riconoscono in tutto il mondo come una nazione incivile dove io non mi riconosco piu’

  2. pace all ‘anima sua……ma avrei giusto un piccolo suggerimento circa il sovraffollamento : una bella palla al piede e via a svolgere servi e lavori socialmente utili……vedi poi come si sentono realizzati !!!!!

  3. se magari la gente smettesse di commettere reati il sovraffollamento non esisterebbe.

  4. la legge è chiara: commetti un reato? vai in galera… a te la scelta!!!!!

  5. “Pace all’anima sua?”, qualcuno avrebbe voglia di dire “solo” questo se fosse capitato a un proprio figlio o fratello? Possiamo rispettare questa povera vita che se n’è andata solo riflettendo con più attenzione. Un essere umano può sopravvivere nelle condizioni ambientali più terribili compreso il sovraffollamento, ma non sopravvive se perde la speranza di poter realizzare il diritto dovere che ha verso la società e se stesso di ricostruire la propria esistenza anche attraverso l’espiazione di una pena durissima.

  6. ma che c…o state dicendo, ecco perchè questo paese resterà sempre un paese incivile, in galera NON CI SI VA PER SBAGLIO!!! Mettiamoccelo in testa… forse se la galera fosse più dura di quanto non sia adesso sarebbe certamente meno affollata…

  7. Stalliere, ristabilire si scrive con una b. come immaginavo, chissà la tua laurea, mica sarà proprio come dico io??? non è la prima volta che commetti questi strafalcioni. usa il t9. ti può essere di aiuto.