Cisterna, assegnate 48 case popolari nel quartiere San Valentino

23/05/2013 di
consegna alloggi poplari cisterna

Si è svolta nella mattinata di oggi, la consegna di 48 nuovi alloggi popolari nel quartiere residenziale San Valentino, di Cisterna di Latina.

Alla presenza del presidente dell’Ater, l’ente incaricato per la costruzione degli alloggi, Enrico De Persis, del direttore generale Paolo Ciampi, il sindaco di Cisterna Antonello Merolla e l’assessore regionale Enrico Forte, sono state consegnate a 48 famiglie le chiavi delle loro rispettive case.

Gli assegnatari delle case si sono ritrovati tutti sotto i portoni degli appartamenti questa mattina, poco prima delle undici, per la visione del loro appartamento e per condividere gioie ed emozioni, per la realizzazione del loro sogno. Gioia condivisa con alcune persone intervenute per assistere all’evento.

La cerimonia è stata preceduta dalla benedizione del parroco del quartiere, Don Livio, cui hanno seguito le parole degli interessati che hanno ringraziato tutte le persone coinvolte nella realizzazione di questi edifici, a partire dalla ditta appaltatrice del progetto. “Oggi è un grande giorno per voi – ha detto il presidente De Persis – la casa è il valore più alto che ci possa stare oggigiorno. Il presidente che mi ha preceduto, Sciscione, ha messo la prima pietra, il 30 gennaio 2012, e a distanza di 14 mesi ci troviamo questa struttura”.

“Questa è una giornata di festa non solo per voi ma anche per noi – ha affermato il direttore Ciampi – perché realizzare delle cose diventa sempre più difficile”. Mentre, il sindaco Merolla ha ricordato a tutti i residenti che è loro compito “preservare il decoro di questi posti”, che sono stati costruiti per loro e quindi ne devono essere i custodi. Il sindaco ha anche ricordato il giorno della strage di Capaci, in cui morì il giudice Falcone, sua moglie e tre uomini della scorta, perché gli appartamenti si trovano proprio in via Falcone, per questo “è un giorno doppiamente importante quello di oggi”, ha concluso Merolla.

Per ultimo, il consigliere regionale Enrico Forte ha sottolineato che “abbiamo trovato con il Comune un interlocutore disponibile che ci ha permesso di realizzare queste strutture. Avere una casa non è un privilegio ma un diritto”.

Poco prima dell’inizio della consegna, però, alcune persone si sono avvicinate al sindaco contestando il criterio con cui sono stati assegnati gli alloggi, criteri, secondo loro, che hanno favorito gli stranieri e le persone non proprio bisognose, rispetto “a chi ne ha veramente bisogno”.