La lettera/L’aggressore di mia figlia è già libero, che giustizia è?

23/04/2013 di
benetton-latina-5789222

Caro Direttore, io vorrei capire l’imbarbarimento di questa società fino a che punto può giungere. E Latina non fa eccezione per il baratro che si scorge giorno dopo giorno.

Sono Daniela Claretti, titolare del negozio Benetton di Latina, ma scrivo questa lettera sfogo non in qualità di imprenditrice ma di mamma e di cittadina, che ha a cuore famiglia e la città dove lavora, che ama profondamente.

I fatti: venerdì pomeriggio 19 aprile un ragazzo rumeno si aggira per gli scaffali del negozio di via Diaz, prova diversi capi d’abbigliamento fino a quando mia figlia, Simona, gli chiede gentilmente se può essergli utile, questo la tratta a malo modo e le getta addosso il vestiario che stava provando nel camerino, vestiario rovinato e abraso per via dell’antitaccheggio strappato e fatto sparire. Da lì ne nasce un’animata discussione verbale tra i due, fino a quando il ragazzo afferra alcune magliette e scappa fuori dal negozio, mia figlia lo rincorre e lo raggiunge: lì, il ragazzo colpisce con un violento pugno mia figlia che cade sull’asfalto svenuta, poi arrivano dei ragazzi che lo bloccano fino all’arrivo della polizia.

Fin qui scene di ordinaria amministrazione, si potrà dire, la gravità maggiore, secondo me, arriva dopo l’arresto del ragazzo. Il magistrato ne chiede i domiciliari, il gip invece pende per un’altra soluzione e riesce a far ottenere soltanto l’obbligo di firma al ragazzo, fino al giorno dell’eventuale processo in programma a fine maggio. La delusione per questa palese ingiustizia si consolida il giorno dopo, domenica 21 aprile, quando il ragazzo assieme ai suoi amici si ritrova sotto i portici di via Diaz fronte negozio a bighellonare lì per gran parte del tempo con l’intento di sbeffeggiare chi ha aggredito
appena due giorni prima. Se questa è la punizione per chi trasgredisce che senso hanno le leggi? Se chi punisce sa perfettamente che la pena non arriverà mai se non attraverso una forma di rimbrotto, non siamo forse davanti a uno
stimolo a delinquere?

La domanda che adesso vorrei porgere al gip è la seguente: «Se lui ha una figlia che rincasando sorprende i ladri e questi per fuggire la colpiscono violentemente, lui come si comporterebbe? Darebbe l’obbligo di firma o i domiciliari verso chi non ha il rispetto delle persone, delle cose e della morale?».

Cordialmente,
Daniela Claretti

  1. @Dredd. Sei così illuminante, dicci tu per chi votare. Spero e mi auguro che non ci indichi il partito del NO. Cioè M5S

  2. Cara Daniela ,
    tutto il mio appoggio al tuo sfogo.
    Ma questa tua battaglia risulterà ancora una volta vana.Questa italia
    non risolverà mai una battaglia morale.Siamo governati da delinquenti che emanano leggi a loro tutela.In quanto alla giustizia italiana…….fino a quando ci sarà l’avvocato buono o non buono vuol dire che saremo giudicati da leggi che saranno interpretate dal giudice di turno amico dell’avvocato buono!!!!

  3. @ Luisa, il voto può avera la valenza di una “bomba” se usato con lungimiranza.

    Piena solidarietà alla Signora Daniela e figlia, capisco l’indignazione, ma la sua non l’unica figlia aggredita qui a Latina e dintorni, la sua vicenda è una delle tante di una lunghissima lista di ingiustizie perpetrate a danno dei cittadini.

    Si pensa che certe cose succedano agli altri poi quando ci si trova coinvolti ci si accorge del degrado delle istituzioni? Quindi Luisa si deve usare il voto come “arma” di difesa o forte contestazione, dovresti sapere che l’unica cosa che temono i politici è l’assenza di consenso elettorale, visto che tutte le istituzioni dello Stato dipendono da chi le governa sarebbe ora di cambiare radicalmente classe politica e dirigente del Paese.

  4. non abbiamo scampo…causa di lavoro? 5 anni…aggressione? liberi…ti rubano a casa? non puoi difenderti…speriamo di avere solo tanta fortuna nella vita…ah…la prossima volta lascialo rubare e non facciamo gli eroi che per 20€ di furto magari becchi anche una coltellata letale…capisco la rabbia, ma evitare sempre di reagire…non ne vale mai la pena…a meno che sia minacciato un nostro caro…allora me devono proprio ammazzà….:-)

  5. Io al tuo posto “sicuramente sbagliando” avrei preso una mazza e mi sarei fatto giustizia ,io per mio figlio farei questo ed altro

  6. Signora Claretti lei ha perfettamente ragione, ma il problema non è tanto nei giudici che applicano norme vigenti quanto nelle norme stesse, ormai palesemente inadeguate davanti al dilagare della violenza, non solo tra i giovani. E’ evidente che così non si può più andare avanti, ma la colpa è del nostro buonismo di italioti poco italiani e molto idioti.

  7. Tutto questo è a dir poco stomachevole,lei signora ha perfettamente ragione,purtroppo questa è la legge ITALIANA,abbiamo uno stato che non tutela i suoi cittadini e li sta condannando grazie ai loro vergognosi sperperi a una fine veramente indecorosa,non si inchinano neanche davanti ai suicidi dei loro concittadini si figuri poi per un furto o un aggressione.Non ci sono soldi per la sanità per costruire nuove carceri ecc.ecc.però quando arriva la feccia sui barconi li ci sono medici ambulanze e pronti a curarli e a dargli dei pasti,ovviamente a spese di noi contribuenti,ma io mi domando ma se c’è crisi se non c’è lavoro tutta questa gente che fine fa?Rispondo sono le stesse persone che ci aggrediscono ci derubano e troppo spesso ci uccidono,hanno dalla loro una legge che non viene applicata ,giudici troppo superficiali e forze dell’ordine ormai stufe di veder reso vano il loro lavoro,ecco signora Claretti questi sono alcuni dei motivi del perchè succede tutto questo.Le porgo i più sentiti auguri per sua figlia,con la speranza di non sentire più di questi fatti cosi’ deplorevoli per una società come la nostra che si definisce civile.

  8. Piena solidarietà.
    Spesso sono più tutelati i criminali che gli onesti.

  9. Vorrei far rilevare a questa Maria Vittoria che difende i suoi simili che i teppisti possono essere di qualunque nazionalità e che andrebbero severamente puniti x questo: in primis l’espulsione immediata. Purtroppo tra tante brave persone rumene (perchè ci sono) ci sono anche tantissimi rumeni (uomini principalmente) che sono venuti qui perchè Latina è la città del “tutto è permesso”. Bisognerebbe bastonarli legalmente come fanno in Romania. Li mettono in galera (e che galere!) e buttano le chiavi. Si vergogni signora. Piena solidarietà alla sig.ra Daniela.

  10. E certo signora Daniela…… Cornuta e pure mazziata…. Deve licenziare sua figlia e assumere il povero aggressore ladro farabutto….. Certo e quando arriva al mattino gli faccia pure trovare un tappeto rosso …… Ma sta pazza che scrive Ste cose da dove è uscita … Dal cilindro del mago Silvan??? Ma dai oltre che essere derubati picchiati derisi e sbeffeggiati dobbiamo pure chiedere scusa ???? Ricordo alla signora Mariavittoria T. Che essere poveri non vuol dire arrogarsi il diritto di ledere la proprietà altrui. Purtroppo la legge è sbagliata o viene interpretata in maniera errata. Solidarietà a Leo Signora Daniela e nessuna pietà per il POVERO RUMENO o ITALIANO O INDONESIANO O AMERICANO O CINESE BASTARDO!!!

  11. Generalizzare purtroppo è sbagliato. Abbiamo interi giornali ogni giorno pieni di notizie su episodi di criminalità che vedono protagonisti anche italiani…

  12. Cara signora Mariavittoria T. mi permetto di dirle che il suo commento è a dir poco fuori luogo…dalla signora Daniela non è uscito nessun riferimento negativo e o peggio razzista in merito alla nazionalità dell’aggressore quindi già il suo dire “solo perchè e rumeno” non vedo cosa c’entri. Scrivere “solo perchè è povero e senza un posto dove dormire” darebbe diritto all’aggressore di rubare e aggredire una persona. Anche chi lavora come la figlia della signora Daniela si fa il culo (scusate la volgarità) dalla mattina alla sera per guadagnare qualche soldo e poi uno arriva e si permette di rovinare e rubare della merce? Il suo dire i prezzi sono troppi alti…mi scusi ma cosa c’entra? L’aggressore doveva rovinare e rubare perchè i prezzi sono troppo altri? Ma si rende conto cosa sta dicendo? Allora se fosse andato a rovinare e rubare la merce ad uno spaccio allora anche lei avrebbe riconosciuto l’errore? Chiedere scusa e assumerlo per cosa? Come ringraziamento per aver ROVINATO RUBATO merce E AGGREDITO la figlia?
    Sono senza parole.
    La mia solidarietà va sia alla signora Daniela che alla figlia nonchè lavoratrice del negozio Benetton.

  13. Iniziamo a tagliare la mano del ladro.. e il ladro non ruberà più.. inziamo a mettere la pena di morte come in cina e in alcuni stati americani,con esecuzioni in piazza del popolo sotto gli occhi di tutti.. e vedrete che tante schifezze non accadrebbero più! gli onesti vivrebbero piu sereni e sicuri… un tempo gli antichi romani per questa gente organizzava spettacoli nel colosseo con fiere e gladiatori,xchè non farlo anche noi allo stadio? basta essere permissivi e buoni,pugno di ferro con la feccia!!! auguri sig. Daniela

  14. Dai manca il solito comunistello che dica…. E’ COLPA DEL BERLUSCA :-)

  15. “Il capitale deve proteggersi in ogni modo possibile con alleanze e legislazione. I debiti devono essere riscossi, le obbligazioni ed i contratti ipotecari devono esser conclusi in anticipo e il più rapidamente possibile. Quando, mediante processi giuridici, le persone comuni perderanno le proprie case, diventeranno sempre più docili e saranno tenute a freno con più facilità attraverso il braccio forte del governo al potere, azionato da una forza centrale di ricchezza sotto il controllo di finanzieri di primo piano. Questa verità è ben conosciuta tra i nostri uomini di spicco, adesso
    impegnati nel costituire un imperialismo del Capitale che governi il mondo.
    Dividendo gli elettori attraverso il sistema dei partiti politici , possiamo far
    spendere le loro energie per lottare su questioni insignificanti. Di conseguenza, con un’azione prudente abbiamo la possibilità di assicurarci quello che è stato pianificato così bene e portato a termine con tanto successo”
    USA Banker’s Magazine (Rivista dei banchieri americani), 25 Agosto 1924

  16. Spero che in caserma….lo abbiano ricondotto a più sani pensieri

  17. Signora Tiziana si dovrebbe solo vergognare x le stupidità che scrive
    Io nn credo che lei conosca la figlia della signora Della Benetton
    Avere carattere all ‘essere razzisti c’è una netta differenza
    Si chiuda la bocca e ragioni prima di scrivere tali idiozie
    Si rilegga la lettera … Questo e’ solo uno sfogo di una donna madre x una giustizia nn avvenuta
    Non un inno razziale …

  18. sinceramente non conosco la figlia della titolare e nemmeno la titolare di questo negozio di lusso ,anche perche’ io mi vesto ai stracciamericani dove trovi merce piu’ buona e a poco prezzo.
    Pero’ devo dire che non e’ nuova l’arroganza di alcuni negozianti dove vendono merce esclusiva per i latinensi VIP che magari spendono 200 euro per un maglione e poi mettono 5 euro di benzina nella loro porsche o bentley pagata a strozzo.
    Rammento un episodio di un venditore di scarpe e pelletteria di altissimo livello che aveva il negozio nella piazza adiacente alla piazza del popolo e che adesso ha venduto ad un’altro negoziante di abbigliamento sempre esclusivo.
    Insomma per farla breve entro’ una signora che voleva un paio di scarpe e chiese se poteva pagarle in un secondo tempo e il negoziante disse :
    “signora ma cosa crede noi qui vendiamo il lusso se non ha i soldi se ne vada.”
    questo e’ uno dei tanti episodi ,ma ce ne sarebbero tanti da raccontare in merito all’arroganza di alcuni commercianti del centro.
    Comunque vi do’ un consiglio…… ANDATE A FAR SPESA AI STRACCI AMERICANI CHE E’ MEGLIO..

  19. Non tutti i commercianti sono uguali e il marchio Benetton non è di lusso ma alla portata di tutti
    Ma questo non è il problema
    Il problema e’ che qui chiunque può fare ciò che vuole
    E non abbiamo leggi giuste che ci tutelano
    Una persona può anche non piacere ma questo non significa che si può mancarle di rispetto solo perché è una Donna

  20. tutti latina rabbiati con popolo rumena, noi tutt’apposto documenta aposto
    noi nostra cultura lavorare rame prendere anche vestiti dove si trova e portare dove serve
    lavorare sotto pioggia abbuio. meno male che latina persone brave come mariavittoria noi molti amici
    anche guardie buone dare pranzo completo poi uscire di carcere e tornare vivere con nostra cultura e nostri amici

  21. Signora maria vittora…la t..era x TIZIANA VERO…i miei commenti erano x lei
    faccia buon viaggio e mi saluti l’america sperando che il fuso le faccia schiarire le idee….

  22. PER NICOLE

    Guarda che io non sono un pezzente e ho un’auto che nemmeno te la sogni
    ed il mio portafogli e’ sempre pieno.
    E poi con te non ci verrei mai perche’ se ti devo dare 50 euro per farmi una pelle con te preferisco darne 20 a una rumena che scopa meglio.

  23. Ormai siamo arrivati al punto che il valore di una persona si misura dall’auto che ha (magari senza averla pagata). Ma voi ci entrate mai in una libreria?

  24. DONNE DI LATINA udite udite …….ma cosa ci fate con i vostri ragazzi mezi effeminati ,improfumati e palestrati con i SUV sotto al c.u.lo?
    IO sono un’esempio di vero latin lover con una panza da far invidia a GIULIANO FERRARA ,le ascelle che puzzano di sudore da far schifo,
    l’alito e’ un misto di cipolla,cognac e vino ,le mutande impregnate di urina davanti e di m.e.rda dietro,.
    AHHH eppure le donne impazziscono per me.

  25. Puzzafiato è il segretario del Ministro Clini, quello che si cambia le mutande ogni 4 giorni……… una persona di tendenza….da evitare………

  26. Cara Maria vittoria t
    Io spero che lei abbia commentato un altro articolo e che si sia sbagliata nel cliccare qto perché mi viene da pensare che lei sia un emerita depressa e invidiosa!
    Qui si discute su un aggressione e lei parla di prezzi di arroganza di scuse che la signora claretti deve ad un ladro??? Ma lei è pazza??? Ma l’articolo lo ha letto oh ha sparato a zero tanto per??? Completa solidarietà alla signora Claretti e figlia ..c’è ne fossero di persone vere come loro

  27. UN CASERTANO, non ho letto gli altri commenti dopo essere incappato nella tua colata di pus. Sei vomitevole e fai schifo. Fatto a pezzi e dato in pasto alle bufale, è questo che vuoi? E chiami cagasotto e vigliacci gli altri? Cos’avresti detto se non avessi subito, o qualche tuo familiare non avesse subito violenza da un…CAMORRISTA? Ti saresti cagato sotto, e saresti stato zitto. Poi se ci scappava, Dio non voglia, il morto, ancora prima dell’esame postmortem avreste organizzato, te e i biflochi tuoi pari, una bella FIACCOLATA, tutti a ballare come cricetini ammaestrati, A CAMORRA NUNN A VULIMMO, A CAMORRA NUNNA VULIMMO….FAI VERAMENTE VOMITARE.
    E siete pure ipocriti. Caserta porta scritto “CITTA’ DI PACE” e pullula di CASERME. tRA CUI LA SCUOLA PICCHIATORI IN DIVISA, volgarmente detta SCUOLA DI POLIZIA.
    Io mi sono firmato con nome e cognome. In questo ho più palle di te. Vigliacco e cagasotto.

  28. a parte qualcuno che sa scrivere, UN CASERTANO E PUZZAFIATO potrebbero fondare una bella comitiva. Al loro confronto, l’esercito di Attila sarebbe apparso come un raduno di gentlemen britannici.
    Questo popolo si sta imbarbarendo.
    “E TU…TU! VORREI CHE STESSI AL POSTO MIO E SENTISSI CIO’ CHE STO SENTENDO IO: PERCHE’ FORSE CAPIRESTI CHE C’E’ BISOGNO DI UNA COSA AL MONDO. DELLA PIETA’. CHE UNA SOCIETA’ IL PROGRESSO SI GIUDICA DAL GRADO DI COMPRENSIONE CHE POSSIEDE. E DAL SUO SENSO DI GIUSTIZIA. MA SAREBBE COME CHIEDERE A UN ORSO DI CACARE NEL CESSO”.
    Questa bellissima scena di un vecchio film, “Fuga di Mezzanotte”, uscito quando io ero ancora un marmocchio, dubito che la conoscano in molti. Sono stati lobotomizzati a furia di reality e fiction.
    l’attore protagonista, poi, era pure biondo…non Alto Moro Basette da Cocker e Barbetta Caprina d’Ordinanza.

  29. E comunque: io sono stato preso a zoccolate in faccia, sia pur metaforiche, da femminaccole cerebrolese italiote solo per chiedere l’ora. E non ammazzo nessuna nè l’ho fatto nè mai lo farò, per questo. Nell’attesa di trovare le PALLE per lasciare l’itaglia.
    Certi comportamenti sono CONSEGUENZE.

  30. Ma con certi ministri che abbiamo…certa feccia oramai non si può nemmeno apostrofare come merita…altrimenti ti danno del fascista\razzista.
    Benvenuti nell’Itaglia buonista
    Ps qualche decennio fa queste cose non avvenivano!!!!!!!!