LEGAMBIENTE: DUE BANDIERE NERE A LATINA

03/08/2010 di

Bandiere nere per segnalare i ‘nemici del marè. A conquistare il poco ambito vessillo di Legambiente quest’anno sono quattro località marittime del Lazio: ‘Porto della Concordià di Fiumicino; ‘Villaggio del Parcò a Bella Farnia di Sabaudia (Latina); il ‘lungomurò degli stabilimenti di Ostia e la foce del Rio Santa Croce nel Comune di Formia (Latina).


Tre delle quattro bandiere nere sono state assegnate per segnalare le colate di cemento sul litorale, l’ultima (a Formia) per «una pessima condizione dal punto di vista della depurazione e del degrado». A conferma degli «illeciti perpetrati contro mare e litorali», l’associazione ambientalista ricorda «i dati del dossier Mare Monstrum 2010: 636 reati accertati su mare e demanio marino (ovvero 1,8 illeciti per chilometro di costa)» che hanno fatto attestare il Lazio al sesto posto nella classifica nazionale dei ‘mari illegalì. Ma per la regione non ci sono solo brutte notizie: dall’ analisi di oltre 100 indicatori sulla qualità delle acque e delle coste sono 12 le località inserite, da Legambiente insieme al Touring Club, nella Guida Blu 2010 che premia le località balneari con un punteggio che va da una a cinque bandiere: in primis Montalto di Castro e Ventotene (4 bandiere); poi Sperlonga (3); Sabaudia, Tarquinia, San Felice Circeo, Nettuno, Ostia, Santa Marinella Gaeta e Ponza (2); Anzio (1).