Asili comunali, approvato il nuovo regolamento

09/04/2013 di
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Il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta odierna, il nuovo Regolamento
per la gestione e controllo degli asili nido comunali.

“Anche in questa occasione – ha affermato il presidente della commissione
Giorgio Ialongo – con l’approvazione del regolamento all’unanimità, gli
interessi della città hanno prevalso sugli interessi di parte, privilegiando le
esigenze collettive, i bisogni della città, seppur al termine di un articolato
confronto tra le forze politiche. Questo deve essere un esempio per tutti,
specie per la politica nazionale, per “il fare” del domani. Desidero
ringraziare tutta la commissione, l’assessore Marilena Sovrani e gli uffici
comunali per il grande lavoro svolto nella predisposizione del nuovo
Regolamento degli asili nido. Come ho già avuto modo di affermare
abbiamo recepito le istanze provenienti dalle famiglie, apportando importanti
novità al Regolamento”

Per l’assessore Marilena Sovrani, il nuovo Regolamento “va incontro alle
esigenze delle famiglie e rappresenta, appunto, un importante sostegno ai
nuclei familiari in questo difficile momento sotto il profilo economico e
sociale. Ritengo che sia stato fatto un ottimo lavoro”.

Le novità più importanti previste dal nuovo Regolamento sono le seguenti:

– l’assegnazione del punteggio per le domande di ammissione agli asili
avverrà non solo sulla base del criterio reddituale della famiglia, quindi
sulle cosiddette fasce ISEE, ma anche sulla scorta della valutazione della
situazione familiare, assegnando un punteggio maggiore alle famiglie
di genitori lavorativi. Restano ferme le priorità assegnate alle particolari
situazioni familiari segnalate dai servizi sociali del Comune, dal servizio
materno infantile e da altre strutture pubbliche;

– sono state introdotte altre due fasce di reddito in aggiunta alle sei esistenti,
fasce che vanno da € 15.600,00 a € 18.000,00 e oltre € 18.000,00;

– per le famiglie con due o più bambini iscritti all’asilo, è stata prevista una
ulteriore riduzione dello sconto dal 10% al 25% sul totale dovuto;

– per i bambini disabili è stata prevista la deroga al limite di età, garantendo
la frequenza dell’asilo nido per un ulteriore anno qualora ciò venga
richiesto dai servizi sociali competenti.