Aprilia, maxi sequestro per evasione fiscale

27/03/2013 di
tribunale-latina

Un fabbricato commerciale di proprietà di un’azienda di Aprilia, operante nel settore della movimentazione merci, per un valore di circa un milione di euro è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip del tribunale di Latina.

Le indagini di tipo fiscale hanno travolto l’azienda la quale dichiarava un esiguo reddito a fronte di un ingente volume d’affari. In effetti, al fine di «gonfiare» le passività, secondo i finanzieri, oltre ad aver contabilizzato costi indeducibili per oltre 3 milioni di euro, la società ha annotato in contabilità ed esposto nelle relative dichiarazioni fiscali numerose fatture per operazioni inesistenti, per un ammontare di oltre 5 milioni di euro, emesse da una seconda società, apparentemente operante nel settore delle costruzioni edilizie ma di fatto inattiva, utilizzata negli ultimi anni solo al fine di emettere fatture false. Le imposte evase ammontano a 2,5 milioni di euro in materia di Ires, 1,5 milioni di Iva e quasi 3 milioni di Irap. Tre le persone denunciate, e oggi il sequestro del capannone.

  1. Questi signori sono tutti figli putativi di Berluskoni. Evadere le tasse è una cosa normale. Tanto ci sono i pensionati, i lavoratori, gli artigiani, commercianti che le pagano per loro. E’ l’effetto del falso in bilancio voluto dal pifferaio di Arcore.

  2. Lo zerbino Alfano, che parla per bocca del clown B. ha affermato che loro sono pronti per un nuovo governo. Si, sono pronti a continuare a portare l’Italia alla rovina. Fa bene la sx a contrastarli. Questi destroidi, per tutti i danni che hanno fatto, devono ritornare in Purgatorio e rimarci per altri 50anni.