Ex Icos, nuovo accordo sul futuro dell’immobile

11/03/2013 di
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Sempre più incerto il futuro dell’immobile ex Icos. Si è tenuto questo pomeriggio in Prefettura il tavolo tecnico per la risoluzione delle problematiche relative all’ex Icos, previsto dall’apposito accordo di programma che ormai è saltato.

Erano presenti all’incontro, coordinato dal prefetto Antonio D’Acunto, il Comune di Latina e i rappresentanti di tutte le parti coinvolte nell’accordo di programma: Agenzia del Demanio, Provveditorato alle Opere Pubbliche, Università La Sapienza, Provincia di Latina e Guardia di Finanza, Questura di Latina. Per il Comune di Latina presente all’incontro il sindaco Giovanni Di Giorgi, coadiuvato dall’avvocato Giacomo Mignano, dall’avvocato Imma Pizzella e da Elena Lusena. Come noto, lo stabile ex Icos, di proprietà del Comune di Latina, nell’ottobre del 2009 era stato oggetto di un apposito accordo di programma tra: Comune di Latina, Agenzia del Demanio, Provveditorato alle Opere Pubbliche, Università La Sapienza, Provincia di Latina e Guardia di Finanza.

In base a tale accordo il bene sarebbe passato al Demanio per ospitare la sede della Guardia di Finanza, e il Provveditorato alle Opere Pubbliche si sarebbe fatto carico dei lavori di ristrutturazione dell’edificio. In cambio, il Comune avrebbe ottenuto altri beni in permuta dal Demanio e da individuare in maniera concorde. L’accordo prevedeva, inoltre, che l’Università “La Sapienza” avesse trasferito e mantenuto alcuni corsi di laurea presso Palazzo M.

Tuttavia l’accordo non ha ancora avuto piena attuazione, a seguito di criticità esistenti fin dall’inizio, in particolare la mancata individuazione delle somme necessarie per effettuare i lavori di ristrutturazione dell’immobile. Nel frattempo sono emersi altri elementi di criticità: in particolare, l’Agenzia del Demanio ha comunicato che sono venuti meno alcuni presupposti dell’accordo: l’Università “La Sapienza” ha reso noto la propria rinuncia agli impegni assunti circa la realizzazione di una struttura universitaria a Palazzo M; la Guardia di Finanza ha comunicato che l’attuale sede del comando provinciale a Palazzo M risulta idonea allo svolgimento della propria attività istituzionale e che il palazzo ex Icos risulterebbe non idoneo al previsto riassetto organizzativo della Guardia di Finanza.

A seguito di tale situazione, nella riunione odierna il sindaco Giovanni Di Giorgi ha chiesto di individuare una nuova soluzione per garantire il futuro dell’immobile, anche al fine anche di evitare eventuali contenziosi anche per danni subiti dall’amministrazione comunale per la mancata attuazione del precedente accordo. Si è così giunti ad un accordo tra Comune di Latina, Agenzia del Demanio e Provveditorato alle Opere Pubbliche, con la mediazione della Prefettura,
in base al quale entro i prossimi sei mesi l’Agenzia del Demanio si impegna a individuare i beni da cedere in permuta al Comune in cambio dell’acquisizione dell’ex Icos. Per i prossimi sei mesi il Provveditorato alle Opere Pubbliche si è impegnato ad effettuare i lavori di manutenzione dell’immobile. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giovanni Di Giorgi.

  1. l’Ex ICos e’ una storicaccia lunga ormai come le Terme di Latina

  2. Ah ecco dimenticavo: alla Lista della Vergogna (Terme di Fogliano, Palazzo Key, Intermodale di Lt Scalo, MetroLeggera) aggiungiamo anche l’ex-Icos.

    Il nostro biglietto da visita per chi viene da Roma.

  3. mi pare di capire che il Comune l’ha preso in quel posto…

    Frati ha già ottenuto il suo scopo e rinuncia ad istituire qualche corso universitario al palazzo M; la Guardia di Finanza si trova bene al centro città e non vuole rinunciare a occupare quel ben di Dio di posto pubblico.
    Ognuno fà il suo gioco e Latina con il suo più alto rappresentante cede alle voglie degli altri, in cambio di che, non è dato a sapere.