Armi e munizioni in casa, un arresto

07/03/2013 di
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Oltre 20 uomini della Squadra Mobile e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Latina hanno eseguito una serie di perquisizioni nel capoluogo pontino nei confronti di persone già note alle forze dell’ordine. L’operazione è scaturita da risultanze info-investigative dei due reparti che, avendo motivo di ritenere che nell’abitazione di un pluripregiudicato, recentemente arrestato dai finanzieri di Latina per produzione e traffico di sostanze stupefacenti, fossero detenute illegalmente delle armi, in stretta collaborazione tra loro, hanno eseguito la perquisizione di un appartamento in viale Pier Luigi Nervi.

L’intervento ha consentito di rinvenire subito alcune munizioni e una bottiglia di coca cola contenente polvere pirica. Tale circostanza ha indotto gli investigatori ad approfondire ed estendere le ricerche, individuando ulteriori locali nella disponibilità del pregiudicato e dei suoi familiari conviventi.

Sono state effettuate, pertanto, altre perquisizioni in alcuni garage e cantine del complesso condominiale e in locali tecnici dove, occultate magistralmente, sono state trovate due pistole clandestine e un fucile di provenienza furtiva, oltre a 140 proiettili di vario calibro e una riproduzione fedele in metallo di un revolver.

Sulla base di ulteriori indizi emersi nel corso delle attività, le perquisizioni sono state estese negli appartamenti in uso ai figli del pregiudicato e in terreni adiacenti. Qui è stata trovata e sequestrata un’altra arma clandestina (carabina) con relativo munizionamento, 300 grammi di sostanza da taglio, alcune dosi di cocaina e marijuana nonchè 250 euro in contanti, ritenuti provento di illecita attività.

Sono quindi scattate le manette ai polsi del venticinquenne latinense Luca Nardone per detenzione di armi clandestine e munizioni. Lo stesso, su disposizione, del pm di turno, è stato associato al carcere di Latina. Anche alla luce di gravi precedenti penali e di polizia vantati da alcuni componenti del nucleo familiare dell’arrestato, la Polizia Scientifica della Questura di Latina ha avviato specifici accertamenti per verificare se le armi sequestrate siano state utilizzate in passato per la commissione di ulteriori reati.

  1. facciamolo subito sindaco di Latina, sicuramente sara’ piu’ candido dei delinguenti che girano in comune

  2. Mi pare assurdo che i giornalisti nascondano il nome del “venticinquenne latinense”… si tratta di un pluripregiudicato sorpreso con armi e droga, mica di un ragazzino pescato a rubare una mela! questa deferenza verso la criminalità deve finire, il nome va gridato ad alta voce ed esposto alla pubblica gogna!

  3. Solo questa redazione Latina 24 ore.it non dice il nome.Se comprate Latina oggi,o andate a vedere il notiziario di Lazio tv,il nome e cognome è stato fatto.