Volley, appuntamento con la storia: finale Coppa Cev ad Ankara

02/03/2013 di
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L’Andreoli Latina è ad Ankara per giocare la finale di Coppa Cev. La capitale turca è sede della federazione e dei progetti per lo sviluppo della pallavolo maschile nel paese dopo il decollo di quella femminile protagonista dell’ultimo decennio. Si appresta ad ospitare tre finali europee, oltre alla già citata anche la Cev Cup e la Champions femminile ad Istanbul.

Ha già costruito quattro impianti, uno di questi è il TVF Sport Complex che ospiterà domani alle 17 (le 16 in Italia) i pontini in diretta su Lazio Tv (digitale terrestre canale 650, e regionale canale 12) e su Silver TV (piattaforma Sky canale 892) con la telecronaca di Roberto Italiano, radiocronaca integrale su Radio Antenne Erreci (FM 97.300 MHz, anche sul web www.radioantenne.it) a cura di Gabriele Viscomi, sarà possibile seguire la gara punto a punto sul live score del sito della Cev: www.cev.lu.

La gara di andata a Latina l’hanno vinta i turchi 1-3, ma non si possono fare calcoli, entrambe le squadre devono vincere per alzare la Coppa. Ai padroni di casa basterà farlo nella gara di ritorno, ai pontini oltre a questa si dovrà imporre in un ulteriore match di 15 punti chiamato golden set. I turchi sono nettamente favoriti per gli scommettitori la vittoria viene quotata solo 1.17 contro i 4.20 del Latina, mentre per quanto riguarda il set betting: al 3-0 vanno 1,75, 3-1 3.40, 3-2 5.50, 2-3 6.50, 1-3 10 e 0-3 15.

GLI AVVERSARI

L’Halkbank in questa stagione ha dovutor ricorrere al golden set solo nella prima sfida quella dei 32mi, dopo aver perso l’esordio in Polonia 3-0, ha ribaltato il risultato in casa 3-2 e poi ha ipotecato il turno con un 15-8. Latina invece ne ha disputati già tre: con i finlandesi del  Sastamala, con i tedeschi dell’Unterhaching e con i turchi dell’MMP Ankara tutti chiusi 15-11.

L’Halkbank Ankara è stata fondata nel 1983, ha nel proprio palmares cinque scudetti (consecutivi dal 1991-92 al 1995-96) e tre Coppe di Turchia (1991-92, 1992-93 e 1995-96), è alla 14ma partecipazione alle Coppe Europee (5 Champions) e il miglior risultato era stato il terzo posto nella final four di Coppa Confederale nel 2006-07 dove a Poitiers (Fra) fu prima superata in semifinale dal Novy Urengoy (Rus) per 3-1, poi superò i padroni di casa del Poitiers 3-0. Un bilancio totale di 90 gare giocate nelle competizioni europee con 58 vittorie e 32 sconfitte, in casa sale a 37 vittorie su 44 gare giocate (24 3-0, 8 3-1, 5 3-2) e 7 sconfitte (2 2-3, 1 1-3 e 4 0-3), mentre in trasferta il bilancio è di 20 vittorie e 24 sconfitte.

PRECEDENTI CON LE ITALIANE

Ha affrontato sette volte club italiani nelle competizioni europee ed è uscita vincitrice solo una volta (ottavi confederale 2004-05 con Trento per quoziente punti) è stata eliminata da Ravenna (Campioni 1993-94 ai quarti), Macerata (Confederale 2004-05 ai quarti), Piacenza (Top Team 2005-06 ai quarti) e Modena (Challange 2007-08 agli ottavi) e sconfitta in Champions da Treviso (1995-96 per 3-0) e da Modena (1996-97 per 0-3).

IL PERCORSO DELL’ANKARA

Estrapolando solo la stagione in corso la formazione di Ankara ha vinto tutte le gare di Coppa escluso l’esordio in Polonia con il Bydgoszcz, però ribaltato al golden set in casa (15-8). Ha eliminato dopo i polacchi gli olandesi dello Zwolle, i russi dell’Odintsovo (ex Santilli, ora sono rimasti Totolo e lo scout Contrario), i belgi del Roeselare (provenienti dalla champions) e gli ucraini del Kharkiv. In campionato l’Halkbank è seconda in classifica dopo 18 giornate con 42.70 punti (41 conquistati sul campo gli altri dalle giovanili) grazie a 14 vittorie e 4 sconfitte (7-2 il bilancio sia in casa che fuori). Ma è difficile fare dei paragoni perché le regole del campionato sono differenti a quelle della Coppa. In Turchia possono giocare solo due stranieri (tre se s’incontrano squadre che disputano competizioni continentali), mentre in Europa non c’è restringimento. E proprio sugli stranieri si basa la forza dell’Ankara che può schierare lo statunitense schiacciatore William Priddy, medaglia olimpica a Pechino 2008, oltre: argento alla Grand Champions Cup 2005, un oro (2008), un argento (2012) e un bronzo (2007) alla World League. Con lui una vecchia conoscenza della Serie A, il venezuelano Luis Augusto Diaz tre stagioni a Vibo (2006-07, 2008-09 e 2011-12) nel mezzo Padova e due a Modena, e l’opposto egiziano Ahmed Abdelhay.

ESPERIENZE IN CASA ANDREOLI

Certo Latina non è da meno dal punto di vista dell’esperienza da mettere in campo. Iniziamo con Alberto Cisolla che ne ha ben sei nella sua bacheca personale condivise con la Sisley Treviso: la Supercoppa Europea 1999, le Coppe Confederali 1997-98 e 2002-03, le Champions 1998-99, 1999-00 e 2005-06 a questi si devono aggiungere le sette medaglie con la maglia azzurra (argento olimpico 2004, argento alla World Cup 2003, bronzo alla Grand Champions Cup 2005, due argenti e un bronzo alla World League, oro all’Europeo 2005 dove fu premiato miglior giocatore). Jeroen Rauwerdink nel 2002-03 la Top Team Cup con il Piet Zoomers Apeldoorn (Ned) con cui aveva partecipato a sei edizioni continentali e con la maglia dei Tulipani ha vinto due ori e un argento all’Euroleague. Daniele Sottile nel 1997-98 con Cuneo prima vinse la Supercoppa Europea e poi la Coppa delle Coppe e con l’Italia l’argento alla World League 2001. Jakub Jarosz con la Polonia ha vinto l’argento alla World Cup 2011, un oro (2012) e un bronzo (2011) alla World League, bronzo (2011) e oro (2009) all’Europeo, quest’ultimo proprio in Turchia a Smirne. Murphy Troy oro alla Panamerican Cup 20012 con la maglia stelle e strisce. Per non parlare di Silvano Prandi che di Coppe ne ha vinte sette: a Torino la Coppa dei Campioni 1979-80 e la Coppa delle Coppe 1983-84; a Cuneo la Coppa Confederale 1995-96, le Supercoppe e le Coppe delle Coppe 1996-97 e 1997-98; a Macerata la Coppa Confederale 2000-01 oltre al bronzo olimpico 1984 con la nazionale italiana e il bronzo all’Europeo 2009 con la Bulgaria.

LE FORMAZIONI

Il tecnico, il montenegrino Veselin Vukovic, nel corso della stagione ha puntato su Huseyin Koc al palleggio e Ahmed Abdelhay opposto, Emre Batur e Resul Tekeli al centro, Luis Diaz e William Priddy schiacciatori, Nuri Ahin libero riproponendo anche a Latina questo schieramento senza mai fare cambi.

Silvano Prandi invece ha scherati nella gara di andata Sottile in regia, Jarosz opposto, Gitto e Verhees centrali, Rauwerdink e Fragkos schiacciatori, Rossini libero, nel corso della gara ha inserito Noda, Gitto, Cisolla, Guemart e Troy.

DICHIARAZIONI

Daniele Sottile: “andiamo lì per fare risultato. La partita decisiva è quella di Ankara, non sarà facile ma ci proveremo. Sono stati bravi nel loro livello di battuta, noi dobbiamo migliore in alcune situazioni. Ora abbiamo la possibilità di studiarci bene la gare di andata e trovare le giuste contromosse. La regola del competizione ormai la sappiamo, entrambi dobbiamo vincere la gara di ritorno, noi per giocarci tutto al golden set”.

Pieter Veerhes: “nella gara di andata la grande differenza l’ha fatta la battuta. Dobbiamo far meglio in questo fondamentale se vogliamo portarli al golden set”.

Alberto Cisolla: “Dobbiamo giocarci tutto ad Ankara. Noi abbiamo dimostrato nel corso della stagione che nei momenti importanti sappiamo tirarci fuori. E’ ancora tutto aperto”.

Silvano Prandi: ”Dobbiamo cancellare la gara di andata sapendo che quella di ritorno è decisiva. Abbiamo già giocato ad Ankara e sappiamo a cosa andremo incontro. Dobbiamo gestire l’evento e la tensione, poi il campo darà il verdetto finale”.

Salvatore Rossini: “Più di una volta siamo resuscitati, non credo che loro siano imbattibili, quindi ci giocheremo la nostra partita. Ad Ankara ci rifaremo sicuramente”.

CALENDARIO – Cev Cup (finale)

Andreoli Latina (Ita)                   Halkbank Ankara (Tur)                       1-3          rit.3/3

UN PO’ DI STORIA

Le coppe europee sono state introdotte dalla Cev (confederazione europea di volleyball) nel 1960 con la Coppa dei Campioni riservata alle formazioni che avevano vinto il campionato. Nella stagione 1972-73 si aggiunse la Coppa delle Coppe, aveva diritto a parteciparvi la vincitrice della Coppa nazionale. Nel 1980-81 l’introduzione della terza coppa, per le migliori squadre escluse dalle precedenti due. Negli anni ottanta e novanta il dominio italiano su tutti i fronti: 13 Coppe Campioni, 14 Coppe delle Coppe, 15 Coppe Confederali. Nel 2000 il primo cambiamento sulla scia del calcio: alla Champions partecipano solo i migliori club (escludendo molte nazioni e dando la possibilità alle più forti di schierarne fino a tre), la Top Team Cup (nelle prime quattro edizioni non prevedeva rappresentanze italiane) che racchiudeva chi era escluso alla prima e la terza coppa (di cui omettiamo il nome per non creare confusione) sempre per le migliori squadre escluse dalle precedenti due. Veniamo alla situazione attuale che esiste dal 2007-08 con la Champions quest’anno allargata a 28 squadre, la Cev Cup (a cui affluiscono 4 squadre eliminate dalla champions) e la Challenge Cup. Dal 2007-08 ad oggi l’Italia l’ha vinta tre volte su cinque: 2008 M.Roma, 2009 Belgorod (Rus), 2010 Cuneo, 2011 Treviso, lo scorso anno la Dinamo Mosca (Rus).

FORMULA E DATE

La formula prevede che per passaggio al turno successivo bisogna vincere entrambe le gare (quindi non contano i set vinti), in caso di parità si ricorre ad un set supplementare ai 15 punti chiamato “golden set”. La Coppa Cev si disputa ad eliminazione diretta, le 32 formazioni sono inserite in un tabellone, fino a diventare quattro, a questo punto verranno inserite le migliori quattro squadre eliminate dalla Champions League per la disputa dei quarti (la Cev chiama questa fase “Challange Phase”) le vincenti disputano semifinali e finali, sempre con gare di andata e ritorno ed eventuale “golden set” fino a dichiarare la vincente della Coppa.

La Cev Cup è il secondo Trofeo riservato ai club per importanza, dopo la Champions e prima della Challenge Cup, da non confondere con la Coppa Cev che fino al 2006-07 attribuiva il terzo Trofeo per ordine di importanza dopo la Coppa delle Coppe (Top Team Cup con l’introduzionene della league).

I RISULTATI DEI DUE CLUB

Primo turno: 24 ottobre Cska Sofia-Andreoli Latina 0-3; 1° novembre Andreoli Latina-Cska. Sofia 3-1. Secondo turno: 14 novembre Valepa Sastamala-Andreoli Latina 3-1; 21 novembre Andreoli Latina-Valepa Sastamala 3-0 (golden set 15-11). Terzo turno: 6 dicembre Andreoli Latina-Posojilnica Aich Dob 3-1, 12 dicembre Posojilnica Aich Dob-Andreoli Latina 1-3. Quarti di finale (Challange Phase): 16 gennaio Generali Unterhaching-Andreoli Latina 0-3, 24 gennaio Andreoli Latina-Generali Unterhaching 0-3 (golden set 15-11). Semifinali: 6 febbraio MMP Ankara-Andreoli Latina 3-1, 13 febbraio Andreoli Latina-MMP Ankara 3-0 (golden set 15-11). Finale: 27 febbraio Andreoli Latina- Halkbank Ankara 1-3; 3 marzo Halkbank Ankara-Andreoli Latina.