Terracina, sequestrata l’area ex Desco

22/02/2013 di
cantiere ex desco

Sequestro preventivo per la ex Desco di Terracina. Su mandato della Procura della Repubblica di Latina, gli uomini del Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato hanno apposto i sigilli ad un’area di 3 ettari, attualmente interessata da un imponente progetto di riqualificazione approvato dal Comune di Terracina. Nel sito, che fino a qualche anno fa ospitava una fabbrica di pomodori in scatola, sarebbe dovuto infatti sorgere un complesso turistico-ricettivo, residenziale e sociale, della volumetria complessiva di 63mila metri cubi, con due alberghi, un centro commerciale, un centro sociale e 60 appartamenti, per un valore economico di oltre 30 milioni di euro.

Colpita dalla misura preventiva la società “M.P.M. Immobiliare S.r.l.”, con sede a Napoli, proprietaria dell’area in esame e beneficiaria dei titoli edificatori. L’ipotesi di reato contestata è di  lottizzazione abusiva e abuso di ufficio. Per gli inquirenti mancherebbero, infatti, i presupposti per attuare la variante urbanistica dell’area, visto che i cantieri si andrebbero a concretare in un mero intervento privatistico la cui ricaduta in termini pubblici risulterebbe solamente indotta.

Del resto “M.P.M. Immobiliare S.r.l.” era stata già attenzionata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, che nel marzo del 2010 eseguì un primo sequestro per l’ipotesi di riciclaggio di capitali illeciti in quanto i rappresentanti della società risultavano legati ad organizzazioni criminali. Il sequestro della DDA venne poi revocato dal Tribunale del Riesame di Napoli.

 

 

 

 

 

 

  1. bah!!! se non fosse una cosa drammatica mi verrebbe da ridere!
    Insomma se lo Stato e Regioni varano Leggi con le quali è possibile derogare le norme tecniche dei PRG locali con possibilità di realizzare varianti urbanistiche, perchè tali operazioni immobiliari concordate tra ente Pubblico ed il Privato risultano illecite?

    Questa è l’Italia delle assurdità che andrebbe demolita e ricostruita.

  2. invece di mettere segni meno, perchè non provate ad articolare argomentazioni razionali scevre da condizionamenti di parte?
    Perchè questi sono una parte dei temi e problemi che attanagliano l’Italia avviandola al declino, se non si affrontano tematiche come la pianificazione territoriale e urbanistica mai capiremo di politica, e mai voteremo dalla parte giusta.

  3. @ Cinico, mettono il segno meno perchè la maggior parte degli italiani non conosce la problematica su di un argomento tecnico e scientifico complesso come la riqualificazione delle ex aree industriali site al’interno della città.