Crack Midal, cinque persone arrestate dalla Finanza

01/02/2013 di
guardia_di_finanza_auto_latina24ore

Eseguite dalla Guardia di Finanza di Latina le ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari per cinque persone, per lo più imprenditori, coinvolti nel crack della Midal Spa, la società del gruppo Izzi che gestiva 18 supermercati a marchio Sidis tra le province di Latina e Roma.

In manette Rosanna Izzi, presidente del consiglio d’amministrazione, Paolo Barberini, amministratore delegato, Sergio Gasbarra, presidente del collegio sindacale, Ivo Lucarelli, consigliere delegato e Sandro Silenzi, revisore dei conti.

Paolo Barberini

Le cinque ordinanze sono state emesse dal Gip del Tribunale di Latina su richiesta della Procura della Repubblica. Tra i reati ipotizzati, bancarotta fraudolenta e accesso abusivo al credito.

L’inchiesta sui presunti illeciti va avanti da tempo ed è concentrata su un presunto buco e su una serie di operazioni finanziarie al vaglio degli investigatori.

“Le indagini – si legge nel comunicato della Procura della Repubblica di Latina – hanno consentito di accertare che le distrazioni avvenivano attraverso variegate condotte: pagamenti per oltre 4 milioni di euro, eseguiti dalla Midal a favore di società di diritto estero, a fronte di fatture per operazioni inesistenti per prestazioni di servizi (consulenze per l’apertura di nuove sedi commerciali) mai eseguite dalle società straniere; ripetute falsificazioni dei bilanci della società fallita, artatamente “gonfiati” con l’indicazione di voci attive insussistenti per oltre 40 milioni di euro; acquisto da parte della Midal di immobili di proprietà di Rosanna Izzi, a prezzi più che raddoppiati rispetto ai valori di mercato, drenando così ulteriori liquidità dalla società; acquisto, sempre da parte della MIDAL di un complesso immobiliare di Latina Scalo per un prezzo di 10 milioni di euro di proprietà di una sua controllata (COAL) che, a sua volta, ha acquistato per pari importo azioni di una società (RIZ ONE s.r.l.) che, di lì a poco, sarebbe stata anch’essa dichiarata fallita con conseguente annullamento del valore delle azioni; cessione, in prossimità del dichiarato fallimento della MIDAL, di immobili della società e di rami d’azienda di controllate con immediato successivo versamento del ricavato su conti correnti personali. Sono state inoltre appurate condotte di bancarotta fraudolenta preferenziale, avendo la MIDAL proceduto a regolare posizioni debitorie nei confronti di taluni creditori, per oltre un milione di euro, in danno degli altri creditori della società”.

“Le investigazioni – conclude la Procura della Repubblica – hanno consentito inoltre di accertare che la MIDAL, dissimulando lo stato di dissesto e poi di insolvenza, ha ottenuto ingenti finanziamenti (quasi 9 milioni di euro) da un istituto di credito ignaro di tale situazione. Ulteriore circostanza che ha concretamente contribuito al dissesto societario è stata quella della ripetuta corresponsione, di elevatissimi compensi agli amministratori ed ai consulenti (taluni dei quali anche in evidente conflitto di interesse) per svariati milioni di euro, da parte della MIDAL, in epoca di avanzato stato di dissesto artificiosamente dissimulato attraverso la falsificazione dei bilanci”. Le misure cautelari sono state eseguite Tra Roma, Latina e Cisterna di Latina.

Dodici in totale gli indagati, tra loro anche gli imprenditori intervenuti dopo la chiusura dei supermercati. I lavoratori licenziati hanno dato battaglia per mesi denunciando irregolarità nella gestione della crisi e della vertenza culminata con il fallimento del gruppo. Dopo il fallimento della Midal alcuni supermercati sono stati riaperti, mesi dopo, con il marchio Conad e Sigma riassorbendo solo una parte del personale.

Tra gli arrestati spicca il nome di Paolo Barberini, già presidente nazionale di Federdistribuzione. Nel 1990 divenne amministratore delegato della Midal SpA e nel 2003 presidente del Gruppo Interdis. Nel 2006 venne eletto presidente di Federdistribuzione e vice presidente nazionale della Confcommercio-Imprese per l’Italia. Nel 2010 è stato nominato componente del CNEL per la IX Consiliatura.

  1. è giusto che paghino, e ci vorrebbero 10 pure 20 anni di carcere, visto come hanno ridotto le famiglie che lavoravano per loro

  2. Che bella notizia!
    Devono buttare la chiave!
    … avete fatto i vostri comodi mandando alla gogna centinaia di vostri lavoratori!

  3. rispecchiano il comportamento dei politici…povere famiglie…i dipendenti del gruppo midal hanno perso anni di vita e speranze…mentre questi giocavano con 100 milioni di euro…

  4. Barberini nominato anche cavaliere del lavoro……………………………………hahahahahahaha

  5. Purtroppo siamo in Italia e dubito che questi «signori» resteranno a lungo ad occupare le patrie galere, ma d’ora innanzi dubito che possano continuare ad avere l’atteggiamento altezzoso che gli ha sempre contraddistinti.
    Confido nella giustizia e spero che paghino per tutto il male che stanno facendo a centinaia e centinaia di persone.

  6. immagino chi sia la persona a te cara Silvia, da ex dipendente posso solo dire che nella Midal c’erano troppe gerarchie che nn hanno mai fatto il loro dovere, sarebbe da arrestare anche loro. Noi umili operai vedavamo cose che non ci convincevano ma nessuno poteva parlare xche’ eravamo considerati carne da macello. Forse la proprietaria si è fidata troppo dei parassiti che aveva intorno.

  7. Imbarazzante che la solerte redazione di questo sito non abbia messo anche nel curriculum che il Barberini è stato nominato Cavaliere del Lavoro..ora cosa accadrà? La prefettura revocherà tale onorificenza? Io intanto esco fuori dal coro e chiedo per questi signori l’Associazione per delinquere di stampo mafioso, art. 416 bis c.p. avendo rovinato molti lavoratori e piccole e medie imprese. Ora signori giudici…per favore..non inventatevi gli arresti domiciliari…lasciateli in carcere..poi affidateli ai servizi sociali…ovvero fateli lavorare nei supermercati dove davano al personale 500/800 euro per turni massacranti e se non ce la fanno….si facciano aiutare da quei maiali dei sindacalisti che hanno firmato accordi che calpestano la dignità umana:VERGOGNA!!!

  8. vorrei segnalare a chi sta indagando che a Napoli ha da poco aperto Gran Gusto copia dell’Ex Gusto di latina se fossi in loro indagherei anche li’ …

  9. spero che gli sequestrino tutti i beni e con quelli risarciscono i creditori e i lavoratori che hanno rovinato.

  10. Pronti a sbramare, non per giustizia, per invidia….Prendiamo i loro soldi…..
    Chi ha sbagliato deve pagare, non c’é dubbio!

  11. in una Italia dove ci sono imprenditori che si ammazzano xche’ non riescono a salvare le aziende e i posti di lavoro, questi invece guarda cosa hanno combinato VERGOGNA !

  12. per Alina.
    Ma quale invidia!
    Questi malfattori devono semplicemente restituire il MALTOLTO. 335 ex dipendenti attendono le loro spettanze e 400 fornitori svariati milioni di €.

  13. non credo che la proprietaria c’ entri molto in questa sporca storia, forse doveva tenere gli occhi aperti e invece guarda come è finita anche lei, per quanto riguarda il cavaliere nero e il suo compare mi ricordo quando noi aspettavamo lo stipendio che ci davano con acconti e sempre in ritardo, loro due venivano e si riempivano la barca di bonta’ prelibate, migliaia di euro e partivano per la Sardegna, chissa’ se qualcuno pagava e se pagava con i soldi di chi ? Spero che marciscano in carcere .

  14. Malfattori? Ladri? Io personalmente non ci credo, se fosse stato così non sarebbero finiti in galera. Cattiva gestione, assolutamente si.

  15. per Alina
    come li definiresti tu ……!!!! Povere persone che nn riescono a comprendere quello ch’e’ accaduto.

    La cattiva gestione sicuramente c’entra, ma per quello che poi e’ venuto fuori la gestione va a farsi benedire!

  16. per Alina, forse per la proprietaria una cattiva gestione, ma per gli altri due soggetti si tratta di persone ciniche e fredde , pronte a tutto x potere e denaro, loro sono sicuramente dei malfattori che hanno derubato un azienda solida come era la midal e devono pagare per quello che hanno fatto, che questa volta ci sia una punizione esemplare in questa Italia stanca e devastata dalla crisi del lavoro… W la giustizia !

  17. Ve lo ricordate il Super manager che si pavoneggiava a Rai tre ?
    e poi designato : CAVALIERE DEL LAVORO ????????
    Decreto del 31 maggio 2010 Brevetto n. 2656 Settore: Commercio, turismo……

  18. Alla signora Alina..”Non credo che sono tutti dei malfattori.
    Il tempo è galantuomo.” Ma che cosa scrive? Ma si rende conto o cosa? Ha letto i capi d’imputazione? Le consiglio di fare un giro sul nostro gruppo “DIS-GUSTO TOUR” e dare un’occhiatina alla lettera della Finanza, o magari agli articoli usciti oggi, ne basterebbe uno solo di quelli per buttare le chiavi per sempre. Hanno messo in ginocchio migliaia di aziende, fornitori che li hanno serviti e riveriti fino all’ultimo giorno, e glielo lo dico io che lavoravo al banco e vedevo tutto, fornitori che consegnavano loro merci ogni santo giorno, domenica, festivi e hanno creduto fino alla fine a false promesse per trovarsi poi con crediti immensi, lo abbiamo visto e sentito e abbiamo parlato con queste persone, tra l’altro grandi persone…non posso fare nomi, ma ricordo ancora uno di loro…che dolore nel sentire come si ritrovava con la sua attività a dover chiudere e grazie a questi zozzi. Gli faremo battaglia fino alla fine, ci hanno levato il lavoro, devono ridarci tutto, liquidazioni,13°, 14° e hanno accollato tutto all’INPS questi schifosi, CON L’AVVALLO DEI SINDACATI CONFEDERALI. CGIL CISL UIL E UGL . MA SIAMO SOLO ALL’INIZIO NO? Fossi in lei eviterei di scrivere queste assurdità! Ma chi vuol difendere? Sono indifendibili, la Procura indaga da un anno e mezzo legga le carte, si schiarirà le idee. GIUSTIZIA!!!

  19. Da lunedì comincerà una settimana di fuoco, e sicuramente ci saranno tante altre notizie interessanti, riguardo agli imputati. Riguardo alle persone che li difendono, gli vorrei far passare anche solo in giorno da disoccupati,poi vorrei vedere se li difendono ancora. Ricordo ancora nei ultimi mesi passavano a ritirare gli incassi,per non mandarli alle banche, dove sono finiti tutti quei soldi? Tutto pianificato da anni, la signora la vittima, il cavaliere l’artefice, gli altri complici, compreso moneti, un botto del genere non si prepara in poco tempo!!! Adesso tutti dentro e buttate la chiave

  20. per Silvia. vedi de prepara’ i soldi che ci devi e visto che tua madre viveva nella suite di un albergo si vede che il bottino da parte lo ha , mi piacerebbe vederti lavorare x 1000 euro al mese per 10 ore al giorno come i turni che facevate fare nel vostro supermercato chic , trattati come degli schiavi da quei direttori da strapazzo ignoranti come le capre , gli stessi che sapevano tutto lo spreco che si faceva , e anche i giochetti sporchi di mangiafuoco, ma la loro unica preoccupazione era quella di pararsi il culo dalle cazzate che commetevano .

  21. ………..sicuramente colpa ne hanno tutti,
    chi per negligenza o incompetenza, chi per interessi!!!!!
    ma tutti o meglio chi ha vissuto nel mondo MIDAL sa bene chi prendeva le decisioni e la mente diabolica che ha architettato tutto!!!!!!

  22. è vero quello che dici ma se fossi stata la proprietaria nn glie lo avrei permesso, in sette anni nn si è mai vista ne lei ne la figlia, zero interessamento, e mentre tutti sapevamo che le cose nn andavano bene le due comari erano a Santo Domingo a godersela, adesso che paghino, se mio padre mi avesse lasciato una miniera come la Midal ci avrei dormito dentro anche la notte , ma come si suol dire , il pane a chi nn ha identi , in questo caso la fortuna a chi nn l’ha apprezzata cara Silviccia !

  23. capisco la rabbia di alcuni lavoratori, ma ricordiamoci sempre che tutti sono innocenti fino a condanna definitiva

  24. SE DAVVERO SILVIA E’ LA FIGLIA DELLA “SIGNORA” IZZI…BEL CORAGGIO HA NELLO SCRIVERE QUALCOSA IN DIFESA DELLA MAMMA..FOSSI AL POSTO SUO MI NASCONDEREI, MA LA VERGOGNA FORSE NEANCHE SANNO DOVE STA DI CASA, VORREI ESSERE UNA MOSCA PER VEDERE IL CARO DOTTORE IN CELLA, E IL “SIGNO” IVO? CE LO SCORDIAMO? QUANDO ENTRAVA CON QUELLA FACCIA DA C@@@ DA GUSTO, NEANCHE RISPONDEVA AI SALUTI DI NOI DIPENDENTI E ADESSO? ADESSO ASPETTO DI VEDERVI IN FACCIA QUANTO PRIMA, E LO RIPETO (SCUSATEMI SE SONO LEGGERMENTE INCA@@ATA, ADESSO ASPETTO I CONFEDERALI AL VARCO, A PROPOSITO E’ IN ARRIVO UNA LETTERINA FIRMATA “DISGUSTO TOUR” E LA PUBBLICHEREMO NEI QUOTIDIANI LOCALI QUANTO PRIMA, NON LA PERDEREI FOSSI IN VOI, E SOPRATUTTO LEI, SIGNORA SILVIA! aNZI LA RECAPITI ALLA SUA MAMI :)

  25. Allora dopo aver letto e riflettuto ma costoro che si permettono di difendere certi PERSONAGGI DA STRAPAZZO e il loro gregge al seguito ma sanno di chi si parla???? Di personaggi senza scrupoli presuntuosi che non pensavano minimamente alle conseguenze di tutto quel rubare pensavano solo a riempire le proprie tasche e i loro stomachi….ma adesso è arrivata l’ora della vostra fine….cara Silvia avrei dovuto sistemarvi io quando lavoravo per voi …ma sicuramente qualcosa di poco spiacevole ve lo siete già mangiato in tempi non sospetti…. !!! vi auguri il peggio di quello che vi possa capitare ma veramente il peggio a voi e a tutti quelli come voi che vi hanno appoggiato e coperto nel corso degli anni….comunque se vi posso aiutare vi posso recapitare del GUSTOSO GATEAUX DEL TIRAMI SU DELLE CALDISSIME MANDORLE TOSTATE E DELLE CAROTINE BOLLITE PER CHI HA PROBLEMI DI STOMACO…..!!!! QUINDI IL PEGGIO SIA CON TUTTI VOI!!!!! A MARCIRE ALL’INFERNO!!!!

  26. bella momo’ aggingo anche che mentre noi eravamo senza stipendio la signora ordinava linguine all’astice,, mandorle tostate, prosciutto di parma tagliato nn troppo fino ma neanche, troppo doppio un quarto di ciambella affettata fina fina , beh’ qualche soddisfazione almeno ce la siamo tolta , ci voleva una bella faccia tosta ad avere queste pretese con chi non aveva i soldi nemmeno per mettere il carburante nella macchina per andare a lavorare, non mi pento di avervi fatto degli sfregi nelle cose che mangiavate, lo rifarei ancora .

  27. PER SILVIA :)
    Soldi volanti!!!! nel conto della figlia,PIù 1 MILIONE DI EURO PER LIQUIDAZIONE A BARBERINI MENTRE NOI PATIVAMO PER LO STIPENDIO, DEVO ANCORA TRATTENERE LA RABBIA? NON LA REGGO PIU’.
    E’ SOLO UN SEMPLICE ESEMPIO DI COME I SOLDI SPARIVANO:
    L’appartamento
    L’esempio più semplice e allo
    stesso tempo inquietante, per la
    leggerezza con cui fu attuato,
    riguarda l’appartamento di
    proprietà personale di Rosanna
    Izzi, che all’epoca era presidente del cda, comprato da Midal e per il quale viene dichiarato il prezzo di un milione di
    euro, quando l’immobile valeva effettivamente 300mila euro; quindi la stessa Izzi, con
    Paolo Barberini, membro del
    cda, Ivo Lucarelli, anch’eg l i
    nel cda, e Sergio Gasbarra, Pietro Gasbarra e Stefano Pisanu
    quali membri del collegio sindacale, hanno distratto dalle
    casse societarie 700mila euro. I
    soldi furono accreditati con due
    bonifici alla figlia della Izzi

  28. è giusto che i responsabili paghino…o meglio il responsabile!!!la signora è stata manovrata x bene! io la conosco e anche voi e sapete bene che non sarebbe stata in grado di farsi un piatto di spaghetti aglio e olio, figuriamoci tutte queste macchinazioni che hanno portato al fallimento di un’azienda! la sua colpa è stata quella di rendersi conto troppo tardi di come stavano le cose e di non aver dato retta ai consigli di chi si era accorto che qualcosa non andava. dato che non siamo bestie, speriamo nella giustizia e non nella vendetta…

  29. la mancanza di umilta’ , e il mancato confrontarsi con i dipendenti, l’altezzisita’ l’hanno fregata, le aziende che funzionano sono quelle in cui i padroni ascoltano i dipendenti, quelli che stanno in campo tutti i giorni e sanno come vanno le cose, ma lei no , lei aveva i burattini manovrati da mangiafuoco, dovrebbero mettere dentro anche loro , quei ridicoli direttorucci con la puzza sotto il naso, tipo quello che si fregava le torte e la pasta fresca , quello anche dovrebbe finire in galera .

  30. Oggi alle 15 la Signora IZZI, il cugino BARBERINI insieme in un’unica camionetta, sono arrivati al Tribunale di Latina per essere interrogati, noi eravamo lì ad “accoglierli” insieme a giornalisti..non siamo riusciti a vedere il loro viso, ma solo un paio di sagome che furtive sparivano dietro il portone, evidentemente i malfattori vengono protetti. Il nostro disprezzo credo gli sia arrivato forte e chiaro sopratutto a lui, al cugino GASTONE.
    VERGOGNA, spero che dentro di voi possiate rendervi conto di quanto danno avete fatto e che giorno dopo giorno questo sentimento possa crescere dentro di voi e farvi soffrire..tanto quanto il male che avete provocato a centinaia di famiglie, aziende, lavoratori..e i sindacati? Noi aspettiamo.

  31. A proposito dei sindacati, continuo a non spiegarmi come purr essendo stati cosi’ poco tutelati dai confederali, questi non siano stati rimossi dai loro scranni, anzi, il segretario del comparto commercio CGIL, ha addirittura ottenuto una promozione.
    Nonostante siano stati piu’ volte chiamati a rispondere del proprio maldestro operato sia in pubbliche assemblee che a mezzo stampa, continuano a glissare.
    Credo che sia il modo per evitare che si alzi il polverone e che vengano chiamati in causa da chi di dovere.

  32. Ma come..chiudono il Tribunale al pubblico, negano l’accesso al giornalisti, i presunti colpevoli tenuti in isolamento, per non inquinare le prove…. e poi?????
    INSIEME NELLA STESSA CAMIONETTA!!!! MAHHH

  33. Scusate l’intromissione in un dibattito web molto interessante e per certi versi anche commovente per la rabbia che voi lavoratori ex midal nutrite nei confronti di questa gentaglia. Ma la mia domanda sorge spontanea: pensate che tutto quello che hanno rubato a discapito della povera gente possa in qualche modo entrare nelle tasche di voi ex lavoratori e di tutti quelli che avanzano crediti nei confronti della società? Le loro famiglie continueranno a mangiare a quattro ganasce, mentre alcune dovranno ricorrere alla caritas ed all’amore di genitori e parenti per tirare avanti…

  34. Lo scorso anno ho seguito la vicenda di alcuni lavoratori EX dipendenti della MIDAL di Latina per un reportage sulla disoccupazione. ERANO STATI LICENZIATI dalla dirigenza, motivando il tutto con una CESSATA ATTIVITA’ Ho appena appreso che 9 persone tra cui l’imprenditore, l’amministratore, il commercialista ecc. sono stati arrestati!
    BRAVI RAGAZZI VOI AVEVATE INCROCIATO LE BRACCIA E VI ERAVATE OPPOSTI, GRAZIE A VOI ORA BENEFICERANNO ANCHE COLORO CHE AVEVANO MESSO LA CODA FRA LE GAMBE. QUELLI CHE NON HANNO AVUTO LE PALLE PER LOTTARE. SENZA LA VOSTRA LOTTA UN’ALTRA MANCIATA DI FURFANTI L’AVREBBERO FATTA FRANCA ALLE SPALLE COME SEMPRE DEI LAVORATORI CHE SGOBBANO PER TIRARE AVANTI!!!!
    HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!!! :-D
    Questo il video reportage che realizzai a marzo dello scorso anno! BUONA VISIONE! VIVA I LAVORATORI IN LOTTA DELLA EX MIDAL ;-)
    http://giosacchetti.com/reportage/stories/flash-mob-latina-licenziamenti-midal/index.html — con Marilisa Spirito e altre 2 persone.

  35. Per fortuna che esistono ancora persone che hanno il coraggio di dire quello che pensano….. e sono poche!

  36. Va riconosciuto che questo «scudiero» ha un bel coraggio a difenderlo.
    In quanto a noi, se avessimo avuto paura delle minacce piu’ o meno velate non ci saremmo spinti a tanto.
    Per quanto riguarda l’essere scorbutici, sfido chiunque ad essere sottoposto a mobbing quotidiano e negli ultimi anni a continui ritardi dei pagamenti del salario e poi riuscire a mantenere il sorriso.
    E’ in parte vero che alcuni di noi avevano avuto dei benefici immeritati, ma chi piu’ chi me meno si sgobbava tutti.
    La scelta per la maggior parte di noi e’ stata fatta da LUI ed e’ proprio attraverso il nostro relazionarci quotidianamente con lui, che ci siamo trasformati da simpatici ed operosi professionisti a NUOVI MOSTRI.
    Mi fa piacere che sia PROVATO, merita questo ed altro.

  37. Alla scudiera del cavaliere: ma chi sei? ^_^ Ci vuole un coraggio a difendere così chi ha rovinato centinaia di famiglie, e noi dobbiamo vergognarci? Senti vai a leccare il sedere da qualche altra parte, ridicola.

  38. LA SCUDIERA DEL CAVALIERE AHAHAHAHAH SCEMA! GIA’ UN NOME COSI’ DICE TUTTO, LECCHINA DEI MIEI STIVALI, FATTI RICONOSCERE NO? ^_^

  39. Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve.
    Alphonse Kar

  40. Monica ex Gusto, suppongo che “gusto” sia il suo Cognome!

  41. monica volevo dirti che la scuderia del cavaliere non è una donna ma si tratta di un bambino capriccioso e viziato , l’unico che ha ripreso da lui e che puo’ difenderlo :) capsci amme !

  42. Ti aspettiamo scudiera alias bimbo viziato dei miei stivali ;) firmato Monica Segala ex gusto e tu? Scudiero/a come ti firmi? dai…. susu’^_^

  43. Magari il commento di qualche altro dipendenti potrà calmarti Scudiero :)
    cinzia marini
    2 febbraio 2013 a 18:02
    In una situazione nella quale eravamo in ginocchio (metaforicamente) davanti a paolo barberini che infieriva senza pietà io gli dissi: si ricordi che nella vita non c’è solo il suo potere su gli altri che sono in difficoltà.
    Lui andò su tutte le furie, diventò paonazzo dalla rabbia e ci trattò ancora peggio.
    Da quel giorno ho cominciato a chiamarlo “lo squalo”.
    Ora è in manette!?!?…….

  44. Scudiera sempre se è l’amore .e non una provocazione … l’amore per uomo …. ci mancava solo questa per far ridere, va bene oggi è carnevale e c’è Pulcinella. Parlando seriamente, scudiera, difenda il difendibile, lasci stare l’indifendibile …. come dice lei c’è la storia e quella non mente …. se vuole bene al Paolo, stia zitta e non prenda in giro i lavoratori, li rispetti …… non farà una cosa sbagliata.

  45. mi ricordo una delle ultime frasi del cavaliere Mangiafuoco ad uno dei suoi burattini direttori IO SE VOGLIO QUESTA BARACCA ME LA RICOMPRO CON 4 SOLDI la baracca in questione era la Midal, ma il suo piano non è riuscito.

  46. caro scudiere ( caro si fa per dire ) sei l’unico a difendere l’operato di questo signore se cosi’ si puo’ chiamare. Personalmente nn ho mai avuto un buon rapporto con il cavaliere, gli ero antipatica, eppure lavoravo come un mulo mai un giorno di malattia mai un assenza mai una lamentela, ma il cavaliere si divertiva ad umiliarmi davanti ai clienti solo perche’ magari quella giornata gli era antata storta e allora doveva sfogarsi con qualcuno. Una volta solo perche’ aveva trovato un numero che non corrispondeva al display voleva cacciarmi, un altra volta perche’ mi era caduta in terra una pinza mi fece vergognare davanti ai clienti che invece mi appezzavano, un altra volta addirittura mi disse che mi avrebbe dato una coltellata perche’ non aveva trovato un prezzo su un prodotto, se mi avesse lasciato spiegare gli avrei detto che me lo stavano facendo dal centro cassa, ma no non si poteva parlare si doveva solo incassare le sue offese ed io sono una donna madre di due rafìgazze come lo era suo figlio, tutte le sere tornavo a casa piangendo. Questo è il ricordo del cavaliere e tu che lo difendi posso capirti perche a te non avra’ fatto niente ma credimi non era e non è amato da nessuno e non è vero che eravamo scorbutici come dici tu sempre arrabbiati , abbiamo sempre lavorato con serieta’ e coscienza e se ultimamente non sorridevamo piu’ era perche’ non c era piu’ niente che ci permettesse di farlo . Prova a sorridere quando vedi che ti sta crollando tutto addosso, quando non hai i soldi per mettere la benzina per andare al lavoro e noi la morte annunciata della midal la sapevamo da tempo e tutti i giorni sentivamo i fornitori bestemmiare contro Barberini che li teneva in pugno, ecco in breve il ritratto dell’uomo che ora è agli arresti il ritratto di un uomo freddo e cinico come pochi.

  47. un ultima cosa, noi quando abbiamo iniziato a lavorare da gusto le macchine le avevamo gia’ e se qualcuno le ha cambiate è per comprare macchine a metano o a motore diesel perche’ con i turni del c@@@o che avevamo lo stpendio se ne andava a benzina , quindi se le cose non le sai non parlare a vanvera ! ( Sempre per lo scudiero )

  48. Ma il Cavaliere di cui si va cianciando e’ lo stesso che sorpreso un povero Cristo a taccheggiare da Gusto, aiutato da un direttorucolo lo conduce nelle toilettes del centro commerciale per poi picchiarlo a sangue!?
    Mi si dira’ :«Ha fatto bene. Stava rubando!». Io le rispondo che da uomo e da Capitano d’azienda avrebbe dovuto dare un esempio diverso. Sarebbe bastato rivolgersi alle forze dell’ordine. Del resto e’ lo stesso che sferrava calci negli stinchi ad un direttore o ne sollevava un altro di peso per appiccicarlo al muro.
    ESSE maiuscole a parte, come diceva Toto’ :«Signori si nasce.»

  49. Secondo me la scudiera in questione prende le difese del Signore con la esse maiuscola semplicemente perchè da qualche mese in qua è colui che gli paga lo stipendio giù a Napoli :) ovviamente non figurando in prima persona; é colui che le ha permesso, visto che anche lei era rimasta a piedi, disarcionata dopo il fallimento dell’Azienda, di riavere uno straccio di stipendio dopo aver presenziato in varie riunioni dei confederali che li hanno messi, come dire..in mutande ;)

  50. Cavallerizza :) è per gentaccia come il suo Caveliere che migliaia di persone oggi si ritrovano senza stipendio magnoni vergognosi, e moltissimi altri denominati “imprenditori” ci sguazzano complice la crisi per pagare appunto con stracci di stipendi operai che non avendo altro lume accettano silenziosi. Se lo tenga ben stretto quel gran signore opps mi perdoni la SSS minuscola ;) mi è venuta spontanea visto che non ho alcuna stima per questi personaggi ;) Addio!

  51. povera “scudiera”, sta lottando da sola con un branco di leoni!!!!

  52. non conosco il caso in oggetto, ma val la pena fare una considerazione più generale; strano Paese il nostro dove la Magistratura appura inconfutabilmente la truffa, i truffatori forse finiscono in galera ma nemmeno restituscono il maltolto con gli interessi.
    Un Paese così può solo attirare investimenti di predatori non di certo imprenditori seri e corretti.

  53. Cavaliere ? ma mi faccia il piacere, spenga il PC e raggiunga il suo amato cavaliere del cavolo in carcere…. e poi buttate la chiave !

  54. Il più bello dei mari non lo abbiamo ancora navigato, il più bello dei nostri figli non è ancora nato, il più bello dei nostri giorni non è ancora arrivato e la cosa più bella che ho da dirti , ancora non l’ho detta . Cit. del più grande degli imprenditori pontini, tale Barberini alias Cavaliere del lavoro :D

  55. Mi domando il Cavaliere, starà seminando terrore anche in carcere? …..come faceva quando stava in midal e nei negozi

  56. quale mare quello solcato da capitan Schettino???? Bella fine ha fatto!!!! tipo Midal….

  57. Andrea Pacs Io non so chi sia la Signora della scuderia! Ma posso dire una cosa il Dr. Barberini l’ho conosciuto di persona, e posso dire che professionalmente parlando non guardava in faccia a nessuno e faceva bene per certi versi! Come si dice?!? Pecunia non olet!!! Vorrei solo dire una cosa: gli insulti, gli sfoghi poco urbani non vanno mai bene! Allo stesso tempo però posso dire che certe persone tirano fuori il peggio di noi! So solo una cosa però, io tanto ho preso dalla midal tanto il doppio ho lasciato! Ma non ho licenziato nessuno!! Non si lasciano nella merda le famiglie!! E non si insultano le famiglie in difficoltá! Signora scuderia per cortesia, non assuma un atteggiamento da papa! Lei non ha la veritá assoluta in tasca! E cortesemente, se le è possibile, risparmi anche quel suo atteggiamento distaccato! Anche a me piacciono molto i cavalli, ma non li tiro in mezzo a certe situazioni…..rischierebbero di essere trasformati in coppiette e venduti al sigma o al conad!

  58. Complimenti a questo ex fornitore che firmandosi, ha avuto il coraggio di dire quello che molti di loro pensano.
    400 di loro vantano crediti per svariati milioni di €, ma dubito che a differenza degli ex dipendenti, che potranno comunque essere risarciti dal fondo dell’INPS, anche se perdendoci qualcosa, riescano a rivedere i propri soldi.
    Per giunta, gli ex fornitori non hanno mai fatto sentire pubblicamente la loro voce per paura che questo possa danneggiarli in eventuali futuri rapporti di lavoro.
    Anche loro ne sanno tanto ed andrebbero ascoltati per aggiungere ulteriori tasselli al puzzle MIDABILANDIA.

  59. SCUDIERA :)))) ho saputo del matrimonio, mi dispiace infinatamente che lei non abbia fatto in tempo a mettere le sue unghiacce sul malloppo, ma penso che avrà modo di rifarsi, con le doti che ha, alcune acquisite a suon di silicone ok..ma con ottimi risultati questo le va dato atto ;)
    Mi saluti il presidente a presto!

  60. Amazing! This blog looks exactly like my old one!
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