Elezioni, giornalisti allontanati dal tribunale di Latina

26/01/2013 di
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Alcuni giornalisti sono stati allontanati questa mattina dal Tribunale di Latina mentre aspettavano la consegna delle liste elettorali. In prossimità della scadenza, prevista per le 12, i colleghi sono stati avvicinati da una donna che ha sottolineato come in quella sede potessero trovarsi “solo quelli che devono consegnare le liste”.

Poco dopo un vigilante ha riferito ai colleghi – che si trovavano all’esterno dell’aula “Bruno Raponi” dove si consegnavano materialmente le liste – “devo accompagnarvi fuori”. Alla richiesta di chiarimenti non è stato specificato da chi arrivasse questa disposizione. Inutile spiegare che si era lì per lavorare. C’è stata sempre la solita risposta “devo accompagnarvi fuori”.

I giornalisti sono stati portati fuori dal tribunale nonostante stessero facendo soltanto il loro dovere, quello di raccogliere dati per informare i cittadini. A nulla sono servite le loro rimostranze.

“Si tratta di un fatto inaudito, visto che i colleghi si trovavano in un luogo pubblico, per una circostanza importante come quella della consegna delle liste dei candidati alle elezioni regionali – sottolineano i rappresentanti dell’Associazione stampa romana e dell’Unci – I giornalisti stavano facendo semplicemente il loro lavoro e qualche zelante burocrate l’ha impedito. Chiederemo spiegazioni al presidente del Tribunale per quanto è avvenuto”. Una pessima figura per un’istituzione importante come il Tribunale di Latina.

  1. Non parliamo poi delle pessime figure dei giornalisti quando creano falsi allarmismi o danno informazioni in base a chi finanzia il giornale…

  2. Latina si fa riconoscere anche in tribunale.
    Ma non era stato il vecchio procuratore capo a dire (anche in buona compagnia istituzionale) che a Latina la mafia non c’era?

  3. Episodio grave e inquetante, però siccome nessuno è fesso, non è che qualcuno aveva qualcosa da nascondere o c’era qualche problema, da non diffondere e poi perchè i giornalisti hanno accettato di allontanarsi e non si sono fatti arrestare dalla digos o dai carabinieri e rivendicare un loro evetuale diritto. Il dilemma è semplice si può o non si può? è la legge o vige il libero arbitrio.

  4. @disincantato
    …ma vivi a Latina o sulla luna?…Ma chi sono questi giornalisti che rivendicano i propri diritti?Quelli che sono rimasti senza stipendio per oltre due anni e sono tornati a lavorare dopo il pagamento di una mensilità? Chi sono queste penne eccellenti che avrebbero dovuto tirare fuori gli attributi?…Perchè se sono quelli gli attributi non li hanno proprio…sono solo pantaloni che camminano!!! E…soprattutto chi sono gli editori?…Ma smettila per favore!!!

  5. “Chiederemo spiegazioni al presidente del Tribunale per quanto è avvenuto”
    Si, e indovinate un pò da chi è partito l’ordine?