Guardia di Finanza all’Ater di Latina
Blitz della Guardia di Finanza negli uffici dell’Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale Pubblica) di Latina, in via Curtatone.
Nel mirino del sostituto procuratore Maria Cristina Pigozzo ci sarebbero due tecnici e un alto funzionario che fa parte del cosiddetto Comitato tecnico. I reati ipotizzati sono abuso d’ufficio e turbativa d’asta.
Le vicende passate ai “raggi x” della Procura riguardano la manutenzione di alcuni alloggi e i relativi appalti, ma anche la realizzazione di 87 appartamenti di edilizia popolare ad Aprilia. I finanzieri del colonnello Vittorio Francavilla cercavano, in particolare, documenti legati alle gare d’appalto indette dall’Ater ma anche le aste per acquistare complessi residenziale a prezzi stracciati.
Questo modo di comportarsi è simile al modo di agire dei mafiosi, dei camorristi ed altro. Dove girano appalti ci trovi sempre il presunto ladro di turno. Inviterei la Guardia di Finanza a controllare anche gli intestatari delle case popolari. Sicuramente troverà finti poveri che pagano l’affitto di un appartamento anche a nove euro al mese. E non hanno nessuna preoccupazione di pagare IMU o ICI. A discapito di chi si è fatto una casa con molti sacrifici e non chiedono nulla allo Stato. Ed in cambio vengono tartassati. Vergogna.
Questo modo di comportarsi (parlare e accusare delle persone di comportarsi come mafiosi,senza sapere realmente cosa è accaduto) caro “l’Italia dei furbi” è simile al modo di agire degli stupidi! Informati,e poi parla!
Tutti geni siete!
tu che sai tutto, informaci come si deve…..PARLA
Non só tutto assolutamente,ma non giudico e non do del “mafioso” prima che si sappia davvero come sono andate le cose dato che ci sono queste indagini in corso e nessuno ancora è stato giudicato colpevole o innocente!
@Pallone e sul fatto che a Latina per 20 anni non si sono costruite case popolari hai qualcosa da dire?
Sei sicuro che sono 20 anni?e anche in provincia?comunque ripeto che con il commento 4 ho espresso il mio pensiero!il resto non lo so e non mi interessa!nessuna polemica niente da dire solo il mio pensiero espresso! Ripeto che essendoci come si legge sui giornali “notifica di presunto reato” quindi ancora si parla di poco e niente,e da qui ad essere mafiosi credo c’è ne passi!tutto qui.
Buona giornata!
Una amministrazione di un comune, palesemente e sotto gli occhi di tutti , me ne ha fatto di cotte e di crude, spero che la magistratura metta il naso in tutti i tipi di appalti di tutte le amministrazioni, trovando connivenze e complicità, assicurando alla giustizia chi non rispetta le regole e la legalità, magari per favorire parenti ed amici
A Latina, come in Italia, le costruzioni di case popolari si sono praticamente azzerate da quando è stato eliminato il contributo GESCAL (fino alla metà degli anni ’90 a carico dei lavoratori dipendenti pubblici e privati, e delle imprese) che serviva a finanziare gli investimenti.
Il tema, però mi sembra un altro, e va al di là della notizia (fintanto che non scatta nessun avviso di garanzia, nessuno è indagato di alcunché):
come si gestiscono i fondi (pochi) a disposizione? chi vince le gare? ci sono sempre le gare? le persone che sideono nei vari CDA, nominate dalla Regione, hanno le competenze necessarie? Ci sono conflitti di interesse?