Addio Intermodale, Slm senza soldi verso la chiusura

20/01/2013 di
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Va verso la chiusura la Slm, Società logistica merci, di Latina Scalo. Lo rendono noto Maria Antonietta Vicaro, segretaria della Ugl e Davide Favero, segretario della Fisascat Cisl, denunciando l’immobilismo del Comune di Latina e chiedendo un incontro urgente con il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi.

Il progetto dell’Intermodale fu lanciato dall’amministrazione Finestra nel 1998 con un investimento di 6 miliardi 700 milioni di lire con un mutuo per bonificare l’area, ristrutturare gli immobili esistenti e infrastrutturale l’intero sito dell’ex zuccherificio.

Negli ultimi anni un contratto con la Cemat spa ha permesso di rientrare con le spese, ma ora la Cemat ha cessato le attività e la Slm è sul lastrico. Ora è in liquidazione ma i sindacati stanno tentando di salvare il posto ai pochi lavoratori rimasti.

  1. Da aggiungere alla lista “Fallimenti del centro-destra a Latina”.

  2. Non c’è solo questo di fallimento…ci sono le Terme di Fogliano..ormai dimenticate da tutti tranne che da un ingegnere minerario di Latina che ogni anno continua a percepire centomila euro l’anno.Ho vissuto la chiusura dello zuccherificio sulla mia pelle,uno stabilimento creato con logica lungimirante nel 1936, da chi aveva mentatlità da STATISTA e non da politico, avendo il territorio 1500 ettari a vocazione agricola ed un indotto di tutto rispetto. Mi spiace per i tre lavoratori presenti….ma a noi che eravmo 46 in organico il Ministero del Lavoro ci disse che non era un numero rilevante e ci ritrovammo in cassa integrazione e mobilità…poi i macchinari acquistati con i fondi della Cassa per il Mezzogiorno vennero trasferiti altrove e venne la brillante idea dell’Intermodale.Buona Riflessione a tutti!!!

  3. ….. e il bello e’ che chi ha contribuito a questo fallimento vuole riproporsi con un volto nuovo per amministrare il nostro territorio. Meditiamo quanto sperpero di denaro pubblico c’e’ stato nel tempo e poi vediamo che altri servizi, come le strade, le scuole, gli edifici popolari, ecc, sono inesistenti ed abbandonati al degrado assoluto. Chi e’ stato l’artefice di tutto cio’ non puo’ riproporsi a guidare i nostri territori con cosi’ tanta spregiudicatezza…..