Calcio, Pecchia: “Il mercato? Io guardo al mio Latina”

03/01/2013 di
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Archiviati i festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno, il Latina torna ad allenarsi sul campo amico della Fulgorcavi in vista della ripresa del campionato. I nerazzurri, infatti, lunedì 7 gennaio alle 20.45 affronteranno il Pisa al Francioni. Una sfida delicata che non dovrà far perdere la rotta giusta ai pontini che tanto bene hanno fatto nel girone d’andata.

Ieri tutta la squadra al completo si è allenata per una seduta prettamente tattica pima di svolgere una partitella di mezz’ora a tre tocchi a metà campo. A disposizione del tecnico pontino c’era anche l’ultimo arrivato, il napoletano Antonio Schetter, acquistato dalla Nocerina nei giorni scorsi. Ma guai a parlare di mercato con Pecchia. “Il mercato? Io guardo al mio Latina. So che molti club si stanno muovendo per portare a casa dei colpi importanti, ma non possiamo e non vogliamo guardare in casa altrui bensì concentrarci, sempre, sul prossimo avversario”. La sessione invernale utile per effettuare acquisti e cessioni si è aperta ufficialmente ieri. Una volta depositato in Lega il contratto di Schetter, il presidente Cavicchi e il diesse Facci potranno pensare ai prossimi obiettivi. E a proposito di questi, un nome che gira nelle ultime ore tra gli ambienti nerazzurri è quello di Tomas Danilevicius, attaccante attualmente in forza alla Juve Stabia che risponderebbe all’identikit di ricerca perfetto del Latina.

Tornando alla sfida col Pisa della prossima settimana, Fabio Pecchia ha voluto tenere alta la guardia ricordando la sfida d’andata terminata “come tutti ci ricordiamo”. ” Un risultato che ci penalizzò oltre i nostri demeriti -ha proseguito l’avvocato-. Non cerchiamo, però, il riscatto. Non giochiamo con il dente avvelenato ma giocheremo come sempre per ottenere il massimo”.

I biglietti per il posticipo di lunedì resteranno a disposizione dei tifosi anche il 7 gennaio fino all’orario di inizio della partita. Ad arbitrare l’incontro con il Pisa sarà Daniele Chieffi di Padova, coadiuvato da Edoardo Ficarra di Palermo e Maurizio De Troia di Termoli.