Storace candidato in Regione, appoggio di Berlusconi e Polverini

02/01/2013 di
storace

Francesco Storace ha fatto da apripista e la sua ridiscesa in campo, per due giorni in solitaria, ha avuto la benedizione di Silvio Berlusconi.

«Sono amico di Francesco Storace e dopo quello che gli è accaduto, perseguitato dalla giustizia, dovendosi dimettere da Ministro alla Sanità nel mio governo, credo gli sia dovuto appoggiarlo nella sua candidatura alla Regione Lazio», ha detto l’ex premier intervistato da un’emittente radiofonica, riferendosi alla vicenda Laziogate da cui Storace è uscito assolto e aggiungendo: «È un uomo deciso, di ottima esperienza e credo possa fare molto bene».

E sempre ieri è arrivato un altro sostegno di peso. Quello della governatrice dimissionaria del Lazio Renata Polverini, che sembra così aver rinunciato all’idea di ripresentarsi. «È la persona ideale, per lealtà, grinta, passione e la competenza che ha della nostra regione», ha scritto la Polverini su Twitter. Sabato scorso il leader de La destra aveva rotto gli indugi. A 20 giorni dal primo annuncio ufficiale e dall’apertura fatta al Pdl perchè arrivasse un sostegno ufficiale, Storace aveva detto chiaro e tondo ad Alfano: «non c’è più tempo da perdere, non si può più continuare a cincischiare» annunciandogli la sua candidatura alla presidenza della Regione Lazio. E la scossa al centrodestra sembra essere arrivata. La direzione nazionale della Destra nei giorni scorsi aveva indicato Storace come candidato di tutto il centrodestra. La convergenza di Berlusconi e della Polverini spianano la strada in questa direzione. E già non sono mancate prese di posizione a sostegno di Storace da parte di vari esponenti locali e non del Pdl: dall’ex sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro al presidente del consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese, al presidente della Provincia di Frosinone Antonello Iannarilli, solo per citarne alcuni. L’ex governatore, che ha guidato la Regione Lazio dal 2000 al 2005, si è già messo in moto nella sfida al candidato del centrosinistra, l’ex presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. «Ho chiamato il presidente Berlusconi – afferma Storace – e gli ho detto che oltre alla regione, conquisteremo nel Lazio anche il premio di maggioranza al Senato». La macchina della campagna elettorale, in vista del voto del 24 e 25 febbraio, è già partita: da oggi è online all’indirizzo www.storacepresidente.it il sito internet a sostegno della sua candidatura. Un portale in cui sarà possibile consultare l’attività del «candidato del centrodestra – spiega una nota – avendo la possibilità di iscriversi a uno dei 378 gruppi di sostegno creati su Facebook per i rispettivi comuni del Lazio e per i 19 municipi di Roma».

STORACE: IN REGIONE GLI ANNI PIU’ BELLI DELLA MIA VITA.  «Tutti sanno che noi non viviamo di politica. Noi di politica ci moriamo, perché per le nostre idee ci facciamo ammazzare piuttosto che tradirle. Ed è il motivo dell’entusiasmo che tocchiamo con mano da quando il centrodestra si è schierato con la dichiarazione di Silvio Berlusconi». Lo scrive sulla propria candidatura alla guida del Lazio – appoggiata da Berlusconi – Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, sul sito del partito e su Il Giornale d’Italia, organo online. «Nel 2008 fummo spinti fuori dal centrodestra fortissimo di allora. Ma non ce ne lamentammo. Dissi allora a Silvio Berlusconi – continua Storace – che Fini avrebbe tradito lui come aveva tradito noi. Oggi tutta Italia sa che avevamo ragione noi». «Abbiamo ricominciato dal basso, prima dal Consiglio comunale, poi dal consiglio di quella Regione che avevo governato per i cinque anni più belli della mia vita – dice ancora Storace -. Ci rientrai con la vittoria di Renata Polverini, a cui voglio rinnovare un saluto deferente e di amicizia. È una combattente a cui tutti devono rispetto». «La sinistra si scatenerà, dicendo (come fa da anni) sempre le stesse cose. Straparleranno di un’amministrazione arrivata nel 2000 e dimenticheranno i guai provocati dal loro affascinante presidente in auto blu a via Gradoli (Piero Marrazzo, ndr). Non ha da insegnarci nulla sull’etica della politica chi ha occultato tutte le carte che provano l’ingaggio a pagamento con fondi pubblici e proprio della regione del pentito che usarono per accusarmi invano sul Laziogate. Sono quelli che raccontano balle su una spesa sanitaria di dieci miliardi che ha riguardato decenni di amministrazione e non cinque, e dimenticano i dodici che hanno lasciato in dote al sindaco di Roma». «È invece il domani che vogliamo scovare, scoprire, sognare. Ecco – conclude Storace – non è proprio il caso di far vincere Nicola Zingaretti».

  1. Storace?!?!?…deve andare prima a scuola di coerenza!! E’ quello che con un milione e cinquecentomila voti invece di andare a fare il consiglere di opposizione nella Giunta Marrazzo, se n’è andato con quel voltagabbana di Fini a fare il Ministro della Sanità…altro che perseguitato dalla giustizia…i perseguitati siamo noi….VERGOGNA!!!!

  2. Ricordiamo inoltre che Storace è il responsabile del gravissimo buco della sanità del Lazio, che nessuno dei suoi successori è più riuscito a risanare…

  3. che trio di trucidi…. responsabili del malgoverno italiano e regionale degli ultimi anni…….. e qualcuno li voterà purtroppo…vero Tiero e De Monaco, convogliate i residui consensi che ancora avete, esponetevi per questi galantuomini

  4. ma di cosa ci vogliamo ancora stupire ???
    se torna in corsa Bersani può tornare in corsa berlusconi,dalema storace ….
    d’altronde non siamo in una dittatura ed abbiamo il voto come arma.
    Si spera di ammazzarli tutti altrimenti sarebbe un suicidio!!!
    tutto tutto niente niente
    il vs cetto lachiunque

  5. Una cosa è certa ora si conosce qual’è la coalizione che arriva ultima alle prossime elezioni : 1 PD, 2 Grillo, 3 Monti ed infine gli ex fascisti gli ex forza italia, gli ex pdl, gli ex di tutto. Che squallore personaggi che hanno fatto solo danni e dimostrato dai fatti i loro fallimenti che si ripresentano come il nuovo che avanza!

  6. Il nano ha bisogno di gente come lui. Tra loro si capiscono. Sembrano due dentro un’ ospedale psichiatrico che si sostengono a vicenda.

  7. alla faccia de rinnovamento! Tale e quali a quelli della PD con la candidatura di Claudio M. appoggiato da tutta la vecchia e stantia politica locale.

    AHOOOO SO TUTTI UGUALI

  8. Popolo facciamogli vedere che la lezione l’abbiamo imparata. Non e’ piu’ il caso di persevare negli errori perche’ altrimenti loro ne trarranno beneficio a discapito del nostro bene ed interesse comune. Prometteranno tante belle cose, come al solito, ma non crediamogli, ricordate la polverini che in campagna elettorale rassicurava tutti noi che non avrebbe chiuso ospedali, invece, prima ancora del decreto bioni ha chiuso una decina di ospedali, delocalizzandoli e creando non pochi problemi al cittadino abbisognevole di cure? Allora non crediamogli tanto loro faranno altrettanto, tante belle promesse e parole, ma che non verranno realizzate. Il loro interesse sara’ solo accaparrarsi i voti e poi…. poi l’abbiamo visto cosa hanno fatto in tutti questi anni e specialmente negli ultimi perioidi, soprattutto il caro berlusconi che ha dato la colpa alla crisi ed al governo monti. facile no?

  9. Non c’e’ piu’ religione si diceva una volta quando si parlava di un qualcosa di sbalorditivo e senza senso. Anche in questa occasione ripeto la stessa frase:NON C’E’ PIU’ RELIGIONE!!!!!!!!!!!!!

  10. che dite, gli elettori si faranno fregare per l’ennesima volta da questi zombi?

  11. Vai Storace. Alcune centinaia di fedeli reclamano nuovi posti di primario nella sanità pubblica.

  12. Vergognoso ripresentarvi davanti al popolo con tutto quello che nopn avete fatto in passato pur essendo stati al potere. Ecco perche’ non avrete mai il mio voto, le vostre idee non le avete mai concretizzate a favore della sovranita’ popolare, ma solo a vostro favore.

  13. Cerchiamo di capire bene a chi andremo a dare il voto. Indipendentemente dalla parte politica.

    Che lavoro fa/faceva?
    Pendenze penali?
    Che amicizie frequenta?
    Quali competenze ha?

    Il signor Fiorito ha preso + di 20 mila voti.
    Mi risulta difficile pensare che fossero tutti all’oscuro del suo modo di vivere.

    Sta anche a noi.

  14. ANSA) – PALERMO, 3 GEN – ”Farebbe bene anche Grillo a dare un’occhiata ai sondaggi. Si accorgerebbe che il suo movimento unito ad Ingroia vincerebbe le elezioni politiche”. Lo afferma in una nota l’associazione Terza Primavera vicina ad Antonio Ingroia secondo cui ”Silvio Berlusconi ha visto i sondaggi riservati e non ancora pubblici che assegnano alla lista ‘Rivoluzione Cilvile’ di Ingroia percentuali a doppia cifra ed e’ nervoso il Cavaliere per l’erosione da ogni parte dei suoi voti”.

    FORZA che li facciamo sparire

  15. Nnnate a zappa’ i campi e a spaccavve la schiena, ve la darebbi io la poltrona…. ma quella che dico io, altro che……………… ce state solo apiglia’ in giro da 20anni e noi pure a creddeve……