Arsenico, Acqualatina: “Raggiunti gli obiettivi”

28/12/2012 di
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Si è tenuta oggi, nella sede di Acqualatina in viale Nervi, la conferenza stampa sul problema dell’arsenico nell’acqua. E’ stato illustrato il percorso affrontato dal gestore, dal 2004, per diminuire progressivamente la presenza di arsenico nelle acque, e che ha portato, ad oggi, al rispetto dei parametri di legge entro la scadenza prefissata del 31/12/2012 su tutto il territorio gestito.

Per Acqualatina erano presenti il presidente, Giuseppe Addessi, l’amministratore delegato Raimondo Luigi Besson ed Ennio Cima, il direttore operativo oltre alla squadra tecnica responsabile dei lavori. “È una conferenza stampa doverosa – ha dichiarato il presidente Giuseppe Addessi – poiché, nonostante mille problematiche, tanto tecniche quanto burocratiche e finanziarie, siamo riusciti a garantire il rispetto di quanto stabilito dall’ultima deroga della Comunità Europea. L’impegno è stato rilevante, sia dal punto di vista tecnico che finanziario ed è per questo che oggi con soddisfazione siamo a dire che tutti i lavori fatti sono stati finanziati dalle casse di Acqualatina e quindi dei cittadini utenti. Sono queste le occasioni in cui si realizza appieno il concetto di mutualità insito nella struttura organizzativa degli ATO: il contributo di tutti i cittadini è servito a gestire una problematica locale relativa ad una sola parte del territorio. Continuiamo, comunque, a lavorare in quanto abbiamo 2 opere in corso: la condotta di circa 9 Km da Ninfa a Cisterna e la realizzazione del dearsenizzatore presso le Sorgenti di Carano, nel Comune di Aprilia. Grazie a questi lavori, la cui conclusione è prevista nei primi mesi del 2013, andremo a sostituire alcuni dearsenizzatori oggi in uso.

Il mio non vuole essere un discorso trionfalistico – ha aggiunto il Presidente Addessi – ma una semplice constatazione dei fatti: ad oggi siamo in grado di rassicurare la popolazione dell’ATO4 sul fatto che il gestore ha fatto tutto quanto possibile per rispettare un impegno che, ancor prima che nei confronti della Comunità Europea, era proprio nei confronti degli utenti stessi.”

Dopo aver ricordato che, dei 9 dearsenizzatori installati, quello di Carano-Giannottola ad Aprilia si distingue per essere il più grande impianto del genere in Italia, il presidente ha concluso ringraziando i partner commerciali, che hanno fornito gli impianti, e tutto il personale Acqualatina, ed in particolare i tecnici, che si sono “adoperati per il raggiungimento di questo importante obiettivo”.

  1. Ma quando convocate una conferenza stampa e ci dite perchè non rispettate il Referendum per l’Acqua Pubblica di Giugno 2011?VERGOGNA!!!!