Chiesto l’isolamento per il mostro del Circeo

14/12/2012 di
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Isolamento diurno per tre anni, per effetto del cumulo dei due ergastoli e dell’efferatezza dei reati commessi: è la misura aggiuntiva chiesta dal procuratore di Campobasso, Armando D’Alterio, per Angelo Izzo.

Il mostro del Circeo, che sconta due ergastoli – uno per i fatti degli anni Settanta e uno per gli omicidi del 2005 a Ferrazzano (Campobasso) – è finito di nuovo davanti ai giudici del Tribunale molisano, nonostante sia in cella – a Velletri (Roma) – con sentenze definitive, dunque inappellabili. Una nuova udienza si è tenuta davanti al giudice Stefano Calabria, lo stesso che ha inflitto all’ex pariolino la condanna per gli omicidi di Maria Carmela e Valentina Maiorano, madre e figlia uccise nel 2005.

La richiesta di D’Alterio potrebbe però celare altro, considerato che la seconda condanna al carcere a vita non è recente, ma risale al 2007. L’avvocato del pluriomicida, Enzo Guarnera, ha inviato una memoria scritta chiedendo che la misura possa essere applicata al minimo: sei mesi anzichè tre anni. La decisione del giudice è attesa nei prossimi giorni.