Zampognari a rischio, la crisi uccide anche loro

07/12/2012 di
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La crisi non da scampo a nessuno, neanche agli zampognari. La loro nenia, in questo periodo di Novena (Nove giorni prima dell’Immacolata Concezione) caratterizza il periodo prenatalizio.

Oreste Minchella e Gaspare De Luca, di Monte San Biagio, fanno coppia da 40 anni. Hanno cominciato da giovanissimi, Oreste alla zampogna e Gaspare alla ciaramella, sono tra i più conosciuti zampognari sul versante pontino.

«Non è più come una volta – dichiarano i due che in questo periodo stanno portando le Novene a Gaeta, Terracina, Sperlonga, Formia e Priverno – Seppure siamo accolti con il consueto calore, la crisi sta limitando la generosità nelle offerte». I due, come da tradizioni, sono pastori, o meglio oggi allevatori di pecore, e nei periodi invernali, quando l’attività principale rallenta perché gli animali vanno accuditi nelle stalle e non sui pascoli, si dedicano alle tradizionali passeggiate con zampogna e ciaramella.

«Tutti hanno problemi economici – raccontano – e se non direttamente, hanno un figlio disoccupato da aiutare». Per questo quest’anno è evidentemente un’annata magra. «Abbiamo iniziato insieme da giovanotti – raccontano Oreste e Gaspare – ereditando gli strumenti dai nostri genitori che a loro volta li avevano ereditati dai loro genitori. Il blocco delle canne della zampogna, tutto realizzato in legno, ha più di centocinquanta anni». Il problema è la catena di successione potrebbe interrompersi.

«I nostri figli e nipoti non sono interessati a seguire le nostre orme. È una passione che il loro manca». Si rischia, quindi che gli zampognari, possano continuare ad esistere, o meglio le loro statuette, sono nei presepi o in rappresentazioni folkoristiche.

  1. Il prossimo natale saranno i consiglieri comunali ha suonare i pifferi.

  2. Sarebbe il caso di far pagare le tasse anche a loro, con la scusa delle tradizioni, moltiplicate gli spicci, che pur sempre la gente dona nonostante tutto, e vederete che fa un bel gruzzoletto, qualche migliaio di euro. Tutto ciò senza pagare nemmeno 1 euro di tasse. Evviva l’evasione!!!!!!! Da queste piccole cose dovremmo cominciare, invece…… c’è chi paga e c’è chi non paga, alla faccia di chi paga!!!!