Razzismo sul web, denunciato anche un ragazzo di Fondi

16/11/2012 di
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C’è anche un 22enne incensurato di Fondi tra i denunciati nell’ambito di un’operazione condotta dalla Polizia di Stato nei confronti degli attivisti del sito internet www.stromfront.org, che nei mesi scorsi pubblico’ sulle proprie pagine elenchi di persone che ricoprivano incarichi pubblici e privati, «accusati» di essere di origine ebraica e di simpatizzare per lo Stato di Israele. Il sito infatti esprime posizioni di nazionalismo e antisemitismo.

Nel territorio pontino ha operato personale della Digos della Questura di Latina e della sezione della polizia postale che, dopo le attività di accertamento, hanno perquisito e denunciato per incitamento alla discriminazione ed alla violenza razziale, il 22enne incensurato residente a Fondi, al quale sono stati sequestrati tutti i dispositivi informatici utilizzati per la propaganda via internet e materiale di area di estrema destra.

Tra i quattro arrestati nel corso dell’operazione contro una rete antisemita su internet anche l’ideologo e promotore di Stormfront Daniele Scarpino, 24 anni, residente a Milano, i moderatori del forum nazista Diego Masi, trentenne della provincia di Frosinone e Luca Ciampaglia, 23 anni, residente in provincia di Pescara. In cella anche un utente particolarmente attivo, Mirko Viola, 42 anni e residente in provincia di Como. Le ordinanze sono state firmate dal gip Stefano Aprile. Altri diciassette cittadini, residenti in diverse localit… del Paese, sono stati denunciati a piede libero: diffondevano ideologie razziste e di supporto, anche di tipo economico, all’attivit… del sodalizio criminale. Nel corso dell’operazione di polizia giudiziaria sono state eseguite perquisizioni a carico di tutti gli indagati, che hanno consentito di sequestrare pc, files, documenti, pubblicazioni e volantini e oggetti di altra natura, tutti ispirati o comunque riconducibili alle ideologie razziste. Sono state altres sequestrate armi da taglio.

Una «lista di ebrei italiani» contro i quali si incitava alla discriminazione perch‚é di religione ebraica, video e filmati sul «complotto giudaico» e dal contenuto negazionista. Era stato pubblicato anche questo sul sito di Stormfront. Inoltre era stata sul forum la «lista di delinquenti italiani», non tutti di religione ebraica, tra i quali anche l’Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia. All’identificazione dei moderatori della Sezione italiana del forum www.stormfront.org e degli utenti pi— «attivi» dell’ associazione si Š arrivati dopo un’indagine svolta dal personale del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. Molte segnalazioni erano pervenute anche da privati cittadini ed Enti che si occupano del fenomeno razzismo, quale ad esempio, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sia in relazione a specifiche denunce sporte da cittadini in relazione alla pubblicazione on line di contenuti di carattere discriminatorio.