Corse degli autobus soppresse, pronta una denuncia in Procura

14/11/2012 di
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Il caso degli autobus soppressi finirà in Procura. Il capogruppo del Pd Giorgio De Marchis annuncia la preparazione di un esposto alla Procura della Repubblica “per denunciare ai sensi dell’articolo 340 cp il turbamento nella regolarità del servizio con riferimento a una alterazione, ancorché temporanea, del funzionamento del servizio pubblico nel suo complesso”.

“Dopo l’assemblea di Sonnino ci prepariamo ad altre assemblee in tutta la provincia di Latina – racconta De Marchis – Siamo contenti della straordinaria partecipazione de pendolari, ma ci preoccupa la partecipazione come sintomo del disagio notevole che questi vivono ogni giorno per prendere il bus. Proprio ieri su un social network ci hanno segnalato che la corsa delle 18 da Roma Laurentina è stata sospesa senza avvertire l’utenza. La situazione non migliora, sono centinaia le corse sospese ogni mese, sono migliaia i pendolari che restano in attesa per ore sotto tutte le pensiline della provincia di Latina”.

Una situazione inaccettabile rispetto alla quale il management del Cotral non sta dando alcun tipo di risposta. “Anzi – aggiunge De Marchis – restiamo basiti davanti alla scelta irrazionale di sprecare oltre 600mila euro per l’assunzione di cinque nuovi dirigenti, invece di assumere operatori e autisti la cui carenza è alla base della soppressione delle corse. I comitati dei pendolari che si stanno istituendo in tutta la provincia, dopo l’evento di Sonnino, ci stanno subissando di segnalazioni circostanziate su disservizi gravi su tutte le linee del Cotral. Abbiamo deciso di realizzare un libro bianco di denuncia e di chiedere impegni concreti al candidato della Regione Lazio Nicola Zingaretti di intervenire nei primi cento giorni del suo mandato, qualora diventasse presidente, per cambiare radicalmente il sistema di trasporto pubblico locale. Tuttavia siamo convinti che la denuncia politica non sia sufficiente e che i pendolari della provincia di Latina meritino risposte immediate, per questo un gruppo di giovani avvocati sta lavorando alla preparazione di un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare ai sensi dell’articolo 340 cp il turbamento nella regolarità del servizio con riferimento a una alterazione, ancorchè temporanea, del funzionamento del servizio pubblico nel suo complesso. Mi sembra che queste condizioni negative si siano ampiamente manifestate nella provincia di Latina e, come confermato da molte sentenze della Corte di Cassazione, per la configurabilità del reato, basta realizzare anche solo una discontinuità parziale e arrecare un pregiudizio effettivo della continuità del servizio pubblico. In altre parole ciò che possiamo constatare quotidianamente alle fermate dei bus del territorio pontino. Verrà avviata contestualmente una campagna di sottoscrizione che accompagnerà la presentazione dell’esposto alla Procura della Repubblica”.

  1. Questi sono quelli che dovrebbero gestire la famigerata METRO.

    Buona la battaglia per gli utenti (che però dovrebbe portare avanti qualche associazione dei consumatori).

    Ci vuole una battaglia politica: CV pubblici del management e Selezione Pubblica e trasparente.

    Coraggio sù De Maà …

    PS:
    Il CdA di CoTRAL è di nomina politica, essendo una società interamente pubblica.

    Il fatto che sia pubblica non vuol dire che per forza deve essere inefficiente.

    Non mi pare però che su quelle poltrone siedano degli esperti dei trasporti, piuttosto qualche silurato da qualche elezione.

  2. De Marchis, vedi che anche i treni stanno sperimentando sempre più spesso la parola soppressione, per non parlare dei disagi dovuti ai ritardi cronici che giornalmente si verificano, non per ultimo stamattina a campo leone dove il treno su cui viaggiavo si è fermato per più doi un’ora senza neanche un minimo di assistenza ed informazione. Quindi caro De Marchis, come vedi il problema non sono solo gli autobus il problema è l’intero trasporto pubblico che fa acqua perché non tiene conto dell’aumento di utenti. De Marchis ricomincia a farti vedere anche alla stazione fs dove vuoi o non vuoi viaggiano giornalmente decine di migliaia di utenti allo sbaraglio!,!

  3. Cittadino di Latina, nel capoluogo pontino le associazioni di consumatori sono praticamente inesistenti. Ci sono solo alcuni comitati cittadini che lavorano.