DELITTO BUONAMANO, ARRESTATO GIUSEPPE ROMOLO DI SILVIO
Primo arresto nell’ambito dei due delitti avvenuti a Latina il 25 e il 26 gennaio scorso: gli investigatori della squadra mobile di Frosinone e quelli di Latina hanno arrestato Giuseppe Di Silvio, 44 anni detto Romolo (nella foto sotto), accusato dell’omicidio di Fabio Buonamano (nella foto in basso).
L’uomo si trovava nel quartiere San Silvestro Vecchio di Cassino, una zona abitata da numerose famiglie di etnia rom. Era in casa di alcuni parenti della moglie che vivono lì. La casa è stata circondata da una quarantina di agenti, poi il blitz e il tentativo di fuga di Di Silvio che ha tentato di scavalcare una recinzione.
Per Di Silvio è stata emessa una ordinanza di custodia cautelare dal gip del Tribunale di Latina Tiziana Coccoluto il 22 febbraio su richiesta del pm Marco Giancristofaro.
Risulta invece ancora irreperibile Costantino Di Silvio (nipote dell’arrestato, nella foto in basso), detto “Patatone”, il 28enne visto con Fabio Buonamano poco prima che venisse ucciso. Le auto di entrambi erano state sequestrate e analizzate dalla polizia scientifica ma non hanno evidenziato tracce di sangue.
In queste ore sono in corso diverse perquisizioni della polizia in diversi appartamenti, soprattutto alle case popolari nei pressi dei Vigili del Fuoco, conosciute come “le due torri”.
Giuseppe Romolo Di Silvio è stato arrestato alle 6,30 a Cassino ed è arrivato alla Questura di Latina alle 10,25 sulle auto della polizia. Entro cinque giorni dovrà comparire davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia.
Le reazioni. Il sindaco Vincenzo Zaccheo ha manifestato al Prefetto e al Questore di Latina “il più sentito e forte apprezzamento per l’importante risultato colto dalle Forze dell’Ordine con l’arresto del presunto responsabile dei delittuosi fatti di sangue che hanno funestato la nostra città nei giorni scorsi”. 
“E’ un segnale significativo, che restituisce serenità alla collettività locale – ha detto il sindaco – e premia il sacrificio, la competenza, la passione e la professionalità di uomini che si mettono quotidianamente in campo a garanzia della sicurezza e della serena convivenza sociale. Un risultato che premia la sinergia e che dimostra la capacità di forte e tempestiva reazione di una comunità sana che pone giustamente le esigenze di sicurezza al primo posto della scala dei valori”.
Speriamo che buttino la chiave della sua cella
complimenti alla squadra mobile, avanti con il prossimo…..;)
la squadra mobile.. la mitica SPECIALE
uno
ora trovate pure gli altri, questa gente deve sapere che sono braccati e infine arrestati, latina vuole legalit
grazie a tutta la polizia e specialmente alle volanti che stanno 24 ore su 24 sulla strada combattendo il crimine sotto l’occhio di tutti pur essendo 4 gatti a Latina.
BRAVI BRAVI BRAVI
MITICHE PANTERE
Un BRAVI caloroso ai ragazzi della mobile. Sperando che qualche bel giudice non lo rimetta velocemente fuori.
Il nostro “caro” sindaco, invece di fare proclami di facciata, operi nella direzione della legalit
Da Cittadino Italiano un vivo compiacimento dell’ottimo lavoro svolto a tutti coloro che hanno operato con delicatezza e determinazione a difesa e protezione del popolo, la notizia dice che ha tentato di scappare e scavalcare una recinzione e non si voleva far acciuffare questo rom allora penso che se uno scappa un problema ce’spero che queste mele marce li arrestano tutti, io prego Dio che se la magistratura accerti i colpevoli vi prego giudici buttiamo le chiavi e facciamoli una volta per tutte marcire in galera perche’ se sono pericoli per la societa’ non devono stare in circolazione mai piu’. POLIZIA DI STATO NON MOLLATE MAI QUESTA GENTE LA DOVETE METTERE SOTTO TORCHIO.
Ma il BRAVO SINDACO ha pure la faccia tosta di parlare……LUI che appoggia queste persone?LUI che era in prima fila al funerale anni fa di una persona di loro?Ma facesse il piacere di starsene zitto……F
nei giorni scorsi abbiamo gia visto che in consiglo comunale c’
un caloroso ringraziamento alla squadra mobile di latina per il vostro lavoro e la vostra tenacia per far luce su questi fatti crudeli che sono accaduti…ora sta a la magistratura e giudici che si devono mettere la mano sulla coscienza e dare pene severe a questi zingari che vivono sulle spalle della povera gente,anche perch
..cera bisogno del sangue per muovere qualcosa..
e diamo anche il permesso di parlare a questi zingari analfabeti, che gi
pena di morte agli zingari
i nomei di questo sono arcinoti e ci sarebbero stati 1000 mitivi per sbatterli in galera prima di questi fattacci…le istituzioni chiudono un occhio..
la notizia che hanno preso chi ha ucciso a fabio…e la notizia piu incoraggiante che ci puo essere…mi hanno portano via un amico,un grande amico…e ringrazio veramente le forze dell’ordine che se non ci fossero loro non sapremmo cosa fare…quindi grazie di cuore e spero che paghino tutto….xxxxx