CONTROLLI NELLE COMUNITA’ ALLOGGIO PER ANZIANI, DUE DENUNCE

26/02/2010 di

Anziani con disturbi psichiatrici legati al letto o chiusi a chiave all’interno delle stanze, ma anche appartamenti senza alcuna autorizzazione adibiti ad improvvisate residenze in mancanza di ogni requisito di sicurezza. Oltre a farmaci e cibi scaduti somministrati agli ospiti e personale senza alcun titolo professionale impiegato presso le strutture. Tutto questo hanno rilevato i carabinieri del Nas nel corso dei controlli effettuati in tutta Italia su oltre 800 strutture assistenziali per anziani. Ecco alcuni casi segnalati dal Nas. A Latina sono stati denunciati i responsabili di due Comunità Alloggio operanti in aperto divieto di ordinanze di sgombero degli ospiti adottate dai sindaci nel 1997 e tuttora valide.

Le altre città coinvolte

POTENZA: deferiti i responsabili di una Casa di Riposo (peraltro abusiva, strutturalmente inadeguata e priva di certificato di prevenzione incendi) per aver detenuto alimenti in cattivo stato di conservazione. Denunciati anche i titolari di altre 2 Case di Riposo che non disponevano dei necessari requisiti strutturali e professionali, nonché‚ i funzionari comunali che ne avevano autorizzato l’apertura.

SALERNO: denunciati i responsabili di 2 Case Albergo per anziani che ospitavano illecitamente soggetti gravemente non autosufficienti. In una di tali strutture sono stati inoltre rinvenuti decine di farmaci scaduti e mezzi di contenzione non autorizzati (cinghie e fasce) verosimilmente utilizzati sugli anziani, uno dei quali, affetto da patologie di natura psichiatrica, veniva costretto di notte all’interno di una stanza chiusa a chiave dall’esterno.

VITERBO: denunciato il titolare ed un operatore di una Comunità Alloggio del reatino, per aver attuato misure improprie di coercizione fisica nei confronti di un ospite affetto da patologia psichiatrica, legato al letto mediante fasce in tessuto. Deferito anche il responsabile di una Residenza Sanitaria Assistenziale (peraltro abusiva), per non aver adottato adeguata sorveglianza nei confronti di un anziano ospite affetto da Morbo di Alzheimer, deceduto dopo essersi allontanato dalla struttura, nonché il medico di base che non ne aveva certificato e segnalato lo stato di invalidità.

ALESSANDRIA: individuato un appartamento dove una donna prestava, in maniera del tutto abusiva, attività assistenziale ed infermieristica a favore di 3 anziani non autosufficienti in assenza di autorizzazioni e titoli professionali.

REGGIO CALABRIA: nell’ambito di indagini relative al decesso di un anziano verificatosi nei giorni precedenti, il Nas ha ispezionato 3 appartamenti, abusivamente adibiti a casa di riposo per 15 anziani in assenza di autorizzazione e dei requisiti previsti. Gli immobili sono stati sottoposti a sequestro giudiziario ed il loro gestore è stato denunciato per omicidio colposo, mentre gli anziani ospiti sono stati trasferiti presso idonei enti assistenziali.