TENTATA ESTORSIONE: A GIUDIZIO QUATTRO PERSONE TRA CUI IL CONSIGLIERE MASSIMILIANO CARNEVALE

25/02/2010 di
Sono accusati di aver organizzato l’incendio nell’azienda dell’ex assessore provinciale Giuseppe Pastore all’epoca dell’Udc. Il giudice per l’udienza preliminare Laura Matilde Campoli ha rinviato a giudizio quattro persone tra le quali Massimiliano Carnevale, consigliere comunale dello stesso partito di Pastore. Gli altri tre sono: Giampiero Di Pofi, Costantino Di Silvio e Davide Di Guglielmo. Per Gianluca Tuma, anche lui indagato, gli atti sono tornati in Procura per un difetto di notifica.

Massimiliano CarnevaleL’accusa sostiene che la vicenda ruota intorno a un grosso panificio di Borgo San Michele finito all’asta dopo il fallimento. A quell’asta si interessò Giuseppe Pastore, cosa forse non gradita a qualcuno che puntava ad aggiudicarsi quella struttura senza correre rischi.
Il 27 ottobre 2005 un incendio apparentemente doloso ha distrutto la sede della “Latina Multiservizi” e della “Iride Multiservizi”, aziende facenti capo proprio a Giuseppe Pastore. Secondo l’accusa si trattò di un’intimidazione legata al suo interessamento per il panificio di Borgo San Michele.
All’epoca la richiesta di arresto venne respinta dal gip, ma ora si è arrivati al rinvio a giudizio per diversi reati (tentata estorsione, turbativa d’asta e incendio doloso). Il processo inizierà il 30 giugno 2010.
I difensori degli indagati escludono ogni tipo di responsabilità e sottolineano il fatto che, secondo una perizia dei Vigili del Fuoco, l’incendio del 2005 non fu doloso ma scatenato da un semplice corto circuito. All’epoca dei fatti, però, l’ex assessore raccontò di aver ricevuto delle minacce. Il caso fu affrontato anche dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
  1. Un personaggio politico deve dare l’esempio di onesta’ verso i cittadini invece ecco cosa combinano Signor politico da cittadino Italiano ti dico VERGOGNATI

  2. come minimo all interno del consiglio comunale ne conto 5, non male direi viste le proporzioni, quasi fosse un partito dentro il partito (anche perche a sinistra non mi pare che ce ne siano).
    ormai a latina comandano loro a vari livelli,sia istituzionali sia in strada siamo a gomorra 2.
    da una parte il braccio politico e serio istituzionale, dall altra la forza bruta per l ultimo tocco.

  3. fino a prova contraria è innocente!
    Rimane il fatto sconcertante che un esponente politico e tesserato d’un partito di spicco coinvolto in vicende poco chiare, chiarisca la sua posizione dimettendosi anche temporaneamnete, per dimostrare la sua totale estraneità dalla vicenda.