REGIONALI, FAZZONE: «NESSUNA OMBRA SULLA MIA PERSONA»

16/02/2010 di

«Mi rendo conto che dopo cinque anni di gestione fallimentare sia arduo per gli esponenti della sinistra rivolgersi all’elettorato del Lazio parlando di idee e di programmi. Ma difficilmente potrà essere la pratica quotidiana della calunnia a risollevare le sorti della coalizione che sostiene Emma Bonino». Lo dichiara in una nota il senatore Claudio Fazzone, coordinatore del PdL in provincia di Latina, e prossimo candidato alle regionali.

Claudio Fazzone«Oggi – prosegue – al coro stonato che da giorni si diletta a diffamare il sottoscritto per aver difeso la città di Fondi da una campagna di discredito senza precedenti si è aggiunto l’onorevole Touadi. Lasciamo a lui la scelta del partito al quale iscriversi, se a quello di chi malconsigliato parla a sproposito di cose che non conosce, o a quello di chi in malafede mente sapendo di mentire. Per quanto mi riguarda, non ho mai avuto ombre sulla mia persona né sono mai stato oggetto di contestazioni di alcun genere».

«Ma questa stanca litania – conclude Fazzone – autorizza il sospetto che quando i nostri avversari sproloquiano di fantomatiche ‘retì e collusioni criminali, come fa oggi Touadi, in realtà non facciano altro che attribuire falsamente al centrodestra lo spettacolo desolante che la sinistra offre nel Lazio, nelle regioni del Sud e nel resto d’Italia».

L’attacco del Pd. «La decisione del PdL di candidare il senatore Claudio Fazzone come capolista nella provincia di Latina costituisce l’ennesimo episodio inquietante sulle candidature che sostengono Renata Polverini», dichiara in una nota Jean-Léonard Touadi, deputato Pd. «Nella provincia di Latina e in particolare nel comune di Fondi c’è un grande problema di infiltrazioni camorristiche che inquinano alla radice il tessuto sociale ed economico – continua Touadi – La candidatura di Fazzone appare inopportuna in quanto nono possiamo non denunciare che tra i componenti della rete politico-imprenditoriale
che gravita intorno al senatore Fazzone vi sono numerose persone direttamente coinvolte nelle inchieste della magistratura. Anche sul tema della lotta alla criminalità organizzata nella Regione Lazio la Polverini predica bene e razzola male. Trovi il coraggio di rompere definitivamente con quegli ambienti grigi che troppe volte convivono e fanno affari con le organizzazioni criminali. Probabilmente perderà un po’ di voti ma ne guadagnerà in termini di credibilità politica».