APRILIA, DUE GUARDIE GIURATE ARRESTATE PER ESTORSIONE

15/02/2010 di

Due guardie giurate residenti a Roma sono state arrestate con l’accusa di estorsione aggravata in concorso nei confronti di un muratore di Aprilia nell’ambito di una operazione dei carabinieri della compagnia di Aprilia.

Secondo l’accusa i due costringevano il muratore a consegnare un compenso in denaro a fronte di un presunto impegno quali intermediatori. I due erano arrivati a minacciare la vittima mostrando armi e distintivi dell’istituto di vigilanza di appartenenza e prospettando anche gravi conseguenze lesive dell’incolumità fisica dei loro familiari.

 

L’arresto è scaturito a conclusione di uno specifico servizio di controllo e pedinamento che ha consentito ai militari di bloccare i malviventi subito dopo aver estorto loro la somma di 350 euro a quota parziale dei 9mila euro che la vittima avrebbe dovuto dare ai due arrestati. A uno dei due i carabinieri hanno sequestrato in casa anche dieci ordigni artigianali illegali, una carabina, un fucile a pompa, un revolver, una pistola, nonché 304 munizioni regolarmente detenute. Al termine dell’interrogatorio in carcere il giudice Laura Matilde Campoli ha messo uno dei due arrestati ai domiciliari e l’altro agli obblighi di firma.

Tra i due arrestati nell’ambito c’era il 33enne E.A., che oltre ad essere vigilantes per un istituto romano, faceva parte di un gruppo di spogliarellisti di Roma. In manette anche il 46enne G.Q. residente a Pomezia. A denunciare tutto ai carabinieri era stato il muratore di Aprilia dopo l’ennesimo episodio di violenza: i due l’avevano incontrato a Pomezia e gli avevano puntato contro una pistola per farsi consegnare il denaro minacciando di fargli saltare casa. Ora le indagini dei carabinieri vanno avanti per scoprire gli eventuali collaboratori delle due guardie giurate.